Alcuni ricercatori dell'Università di Ferrara hanno sviluppato un modello matematico del deflusso venoso cerebrale per la simulazione dei flussi sanguigni medi e delle pressioni nei principali vasi di drenaggio cerebrale. Le caratteristiche principali del modello sono che include un modello validato per la simulazione della circolazione intracranica, e spiega la dipendenza dalle proprietà idrauliche delle vene giugulari rispetto al campo di gravità. Questo lo rende uno strumento utile per lo studio delle correlazioni tra ridistribuzioni sanguigne extracraniche e cambiamenti nell'ambiente intracranico. Il modello è in grado di: simulare le pressioni medie e i flussi in diversi punti dei canali giugulari, tenendo conto della quantità di sangue proveniente dalle connessioni anastomotiche; simulare come la redistribuzione sanguigna a causa del cambiamento di postura influisce su flussi e pressioni in punti specifici del sistema; simulare ridistribuzioni a causa di modelli stenotici. È stata effettuata un'analisi di sensitività per verificare la robustezza del modello. Il modello riproduce il funzionamento fisiologico medio dei canali giugulari, vertebrali, e cerebrali in termini di pressioni e flussi. Infatti, il flusso giugulare scende da circa 11,7 ml / s a circa 1,4 ml / s nel passaggio dalla posizione supina a eretta. Allo stesso tempo, il flusso vertebrale aumenta da 0,8 a 3,4 ml / s, mentre il flusso sanguigno cerebrale, la pressione dei seni venosi e la pressione intracranica sono costanti rispettivamente intorno al valore medio di 12,5 ml/s, 6 mmHg e 10 mmHg. Secondo gli autori, tutti questi valori sono in accordo con i dati in letteratura.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25398980
COMMENTI SU TWITTER del prof. Paolo Zamboni dell'Università di Ferrara:( https://twitter.com/zambo57)
"Una sola ostruzione venosa o anche plurime moderate stenosi non innalzano la pressione nei seni cerebrali." "Severe ostruzioni venose rialzano la pressione nei seni cranici con conseguenti ripercussioni sul tessuto cerebrale."