Meditazione "nelle mani": sfruttare un "naturale biofeedback" per restare nel presente
Ciao,
sai "restare nel presente"? E' una delle abilità
più difficili e allo stesso tempo più utili da
sviluppare per la tua "psicologia". Non per
niente da millenni ci sono state trasmesse
tecniche e metodi per farlo. La classica
meditazione vipassanā è rappresenta la
quinta essenza di questa preparazione
mentale. Oggi scoprirai un modo molto
semplice per allenarti a farlo...anche se
non hai mai meditato:
Sei riuscito ad ascoltarlo? La trovo un'idea
molto semplice che però (se praticata) può
dare enormi risultati...oltre al fatto più che
importante che possa essere integrata con
altre forme di meditazione. La facilità sta
nel fatto che devi solo accorgerti se il tipo
di pensiero che attraversa la tua mente
appartiene "al passato, al presente o al
futuro".
Che è in parte ciò che ti viene richiesto in
ogni forma di meditazione. Ma mentre nelle
pratiche "classiche" ti viene chiesto di farlo in
modo "completamente non giudicante" (per
quanto possibile) qui ti viene chiesto di fare
una piccola "descrizione" (cosa un po' diversa
dal giudizio ma sua strettissima parente)
temporale di quel tipo di evento mentale.
Come probabilmente saprai si tratta di una
iper semplificazione della meditazione, ma
in fin dei conti, allena quelle stesse abilità
che vengono poi sviluppate nelle pratiche
"convenzionali". Questo è l'aspetto che più
mi ha affascinato di queste pratiche, che in
un qualche modo ci danno l'opportunità di
provare "lo stato di presenza" in forma
"più piccola" ma sempre efficace.
Quando dico "più piccola" non intendo meno
importante o diversa, ma intendo che serve
meno allenamento e che mostra già tutti i
suoi vantaggi (è olografica direbbe qualche
mio collega). Per fare un esempio: se stai
meditando e ti prude una guancia, di certo
puoi grattartela, ma puoi anche sfruttare
quel momento per fare una cosa molto
più importante anche se piccola...
...puoi ad esempio metterti ad osservare i
pensieri/emozioni che ti saltano in mente
mentre porti attenzione a quel prurito
senza grattarti. Questo esercizio molto
banale, ha la stessa identica struttura di
come trattiamo ogni disagio nella nostra
vita. Se riusciamo ad osservare i nostri
pensieri in quel momento, stiamo usando
le stesse abilità che sarebbero utili...
...ad una persona che deve sopportare dei
dolori fortissimi. Ti dico questo, perché in
fondo questa "abilità molecolare" cioè così
piccola, come il provare a "non grattarsi"
o meglio a "gestire i propri pensieri ed
emozioni aprendoci alla sensazione di
prurito", è la stessa abilità utile in ogni
forma di gestione di se stessi!
Allo stesso modo, la meditazione "con le
mani" è in piccolo ciò che, se fatto in grande
può cambiarti la vita. Si perché come ti ho
raccontato ormai troppe volte, la capacità
di restare nel presente ed osservare i propri
pensieri senza identificarci con essi e la
relativa attenzione al giudizio, sono la base
della intelligenza emotiva e non solo.
Oltretutto questo "gioco di attenzione" usa
le mani, che sono una delle parti del nostro
corpo maggiormente in contatto con il nostro
cervello. Ok tutto il corpo è ovviamente in
contatto con il cervello, ma le mani sono
maggiormente interconnesse e sono una
sorta di "interfaccia con il mondo". Oltre
al fatto che siamo abituati ad usarle per
fare ogni genere di cosa.
Di questo gioco ciò che mi piace di più è
il biofeedback diretto che è in grado di
darci. Infatti dopo un po' di pratica potrà
sembrarti che siano le mani in modo
spontaneo a regolarsi. Evita di finire però
in una zona "troppo automatica" devi
partecipare con il tuo "testimone"
altrimenti non stai meditando ma
sei "in trance" ;)
Hai letto fino a qua e non hai capito niente?
Allora i motivi possono essere due/tre, il
primo è perché forse non hai ascoltato il
podcast...vai ed ascoltalo ;) Il secondo è
perché forse non hai ancora chiaro cosa
significhi "osservare i pensieri" allora
ascolta qualche altro podcast dedicato
alla meditazione...
...il terzo motivo potrebbe essere perché
non mi sono "spiegato bene", allora ti chiedo
di scrivermi qui sotto come potrei migliorare
questa mia esposizione, scrivendomi le tue
domande e le tue opinioni qui sotto fra i
commenti. Se invece hai capito tutto...bravo!:)
allora clicca su "mi piace" e fammi sapere
come è andato l'esercizio.
A presto
Genna
Ps. cosa ne pensi della "sigletta" con l'Ukulele?
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