I benefici della meditazione sono diversi e molteplici, vanno dal migliorare la propria attività lavorativa alla riduzione dei dolori cronici e lo stress. Una nuova ricerca mostra che i benefici mentali derivanti dalla meditazione sono molto più ampi e possono essere raggiunti anche nel breve (ma regolare) arco di otto settimane.
I ricercatori hanno recuperato le precedenti ricerche sulla meditazione regolare e hanno pubblicato sulla rivista Psychiatry Research: Neuroimaging i nuovi risultati derivanti dagli studi più recenti, indicando gli effetti sulla memoria, l’empatia e la considerazione di sè.
La pratica della meditazione è associata ad un senso di pace e rilassamento fisico. Chi pratica la meditazione sostiene che si ottengano grandi benefici cognitivi e psicologici che durano per tutta la giornata. I cambiamenti nella struttura cerebrale segnalano che le persone non si sentono meglio solo perché hanno modo di rilassarsi.
Le persone coinvolte nello studio hanno dedicato mezz’ora al giorno alla meditazione o a qualche altro esercizio rilassante, perché la meditare non significa solo stare seduti a pensare, per circa otto settimane. Prima e dopo il periodo di tempo stabilito sono state effettuate risonanze magnetiche al cervello e quasi tutti hanno mostrato cambiamenti significativi nelle zone cerebrali associate al comportamento, memoria e stress.
Analizzando le immagini delle risonanze, è stato riscontrato un aumento di materia grigia a livello dell’ippocampo, parte del cervello nota per l’apprendimento e la memoria e nelle altre zone associate alla compassione e all’introspezione. Nel contempo è stata riscontrata una diminuzione della materia grigia nell’amigdala, zona conosciuta per il ruolo che svolge sulla regolazione di ansia e stress.
Non sono stati riscontrati cambiamenti evidenti nella corteccia insulare, zona che regola l’auto-consapevolezza, ma solo per una questione temporale. Una pratica meditativa a lungo termine produrrà variazioni anche in quella parte di cervello.
I ricercatori hanno evidenziato, nella loro analisi, una relazione tra meditazione e attività neurologica. Anche se non si tratta di un filo diretto, i partecipanti hanno subito modificazioni a livello comportamentale, migliorando il proprio umore, la memoria e diminuendo lo stress. E’ stato interessante notare come la pratica meditativa abbia potuto apportare, in tempi relativamente brevi, importanti benefici nella vita delle persone.
Se otto settimane dovessero sembrare un periodo troppo lungo, sappiate che in realtà servono 11 giorni al corpo e alla mente per aprirsi alla nuova abitudine.