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Carissimi,oggi, mentre passeggiavo tornando a casa dall'università, vi ho pensato. Dico “Se io, mentre passeggio, mi rilasso così tanto e sto così bene quando arrivo alla meta, perché non confidare a tutti ciò che penso mentre passeggio??”. E proprio questo ho intenzione di fare stasera.
Tutti mi considerano più o meno una pazza, perché parto alle 7.30 del mattino e raggiungo l’università a piedi in un’ora e mezza circa; arrivo puntuale alla lezione delle 9.00.Naturalmente arrivo già molto sveglia e molto pimpante, a dispetto dei volti tutti addormentati che mi aspettano in aula. Al ritorno, stessa cosa: parto con le mie belle cuffie nelle orecchie e torno a casa per pranzo.
Ora, perché io provo così tanta soddisfazione nel camminare? In realtà, è tra le attività fisiche che preferisco; non c’è bisogno di cambiarsi, di prepararsi, si può fare ovunque e con chiunque, in qualunque momento della giornata, senza doverlo programmare o prendere appuntamenti. Ovviamente, le meditazioni a cui mi dedico durante le “passeggiate” rappresentano il 60% del contributo al benessere che provo, quindi intendo illustrarvele – potete applicarle a qualsiasi altra attività fisica.
Prima di tutto, è molto importante che vi deconcentriate completamente: da chi siete, cosa state facendo, dove state andando, perché lo state facendo, cosa avete fatto prima e cosa farete dopo, a che cosa stavate pensando e a cosa penserete quando sarete arrivati… Distogliete completamente l’attenzione dai pensieri che avete in quel momento e da tutti gli altri fattori contingenti che vi possono venire in mente. Questo è un momento sacro, un momento ritagliato nella vostra giornata solo per voi, tra voi e la Madre Terra.
All’inizio cancellare ogni pensiero vi sembrerà difficile, ma se vi impegnerete a sufficienza ce la farete con successo; sappiate che la mente è programmata per focalizzarsi su una cosa alla volta e potenzialmente con molta intensità. Quindi dirigete l’attenzione su qualcosa di “banale”, di “diverso”: su una macchina che vi è appena passata accanto, sulla persona di fronte a voi, sull’insegna del bar, sul cielo, sugli alberi del viale.. E mantenete la concentrazione sull’oggetto, non alimentate pensieri che partono da quello per ritornare sui vecchi passi. Ogni volta che perdete il controllo, ricominciate daccapo. Se state ascoltando della musica, concentratevi sulla voce del cantante, su uno strumento di sfondo, sulle parole della canzone, sull’accento..
La musica è molto importante: ha l’impagabile potere di colorare il momento che state vivendo, di qualsiasi momento si tratti. Basta accendere Rihanna per sentirsi in discoteca anche se state camminando in campagna.. Ascoltate musica che vi piace e che vi entusiasmi, musica che vi dà adrenalina, che vi eccita, vi esalta, che vi fa sentire vivi. Se all’inizio non ve la sentite, perché magari siete troppo preoccupati o giù di morale, optate per qualcosa di più soft, ma che vi ben disponga, in modo da aumentare “il livello di carica entusiastica” una canzone dopo l’altra. Ad esempio, a me piace molto Mina e amo concentrarmi sulla sua voce e sulle note quando non mi sento al top; ma l’apprezzamento per Mina mi conduce poi a frequenze molto alte e posso osare anche musica più grintosa. Date una letta a questo fantastico articolo sul Potere della Musica.
Concentratevi sul vostro respiro: dovrà essere calmo e rilassato (vedi anche Tecniche di Respirazione). Riempitevi i polmoni più che potete, con la consapevolezza che state inspirando Dio, ed espirate con tutta la forza che potete, lentamente, fino a liberarvi completamente di tutta l’aria che avete in voi. Immaginate di inspirare Dio, energia purificatrice e guaritrice, Amore; riempitevi i polmoni, il cervello, la colonna vertebrale, le gambe. Sentite dove provate resistenze, dove avete dei blocchi; immaginate che le vostre preoccupazioni siano grumi di energia nera (senza identificare di che pensieri si tratti, restate sul generale) che vengono travolti da questa ondata di energia pura, conglobati e liberati nell’aria purificatrice che vi circonda attraverso la vostra profonda espirazione.
Concentratevi sul vostro passo: non dovrebbe essere né troppo veloce, né troppo lento. A dir la verità, l’espressione più bella che io abbia mai sentito al proposito è: che il tuo passo abbia la fermezza del leone e l’eleganza della tigre (dal saggio Thich Nhat Hanh). Sentitevi potenti, sentitevi forti, indistruttibili e sicuri nella vostra pace, nel vostro amore, nella vostra autostima, nel vostro relax, nella vostra grazia. Ricordatevi che è per voi che il sole sorge ogni mattina. Dallo stesso maestro: sappiate che con i vostri passi state massaggiando la Terra.
Ora, veniamo al dunque: quando siete riusciti a decontrarvi, avete impostato bene il vostro passo e il vostro respiro, avete scelto la musica giusta…. Vi sintetizzo le mie “opzioni”, quelle tra cui oscillo in questo periodo:
1 - GIOCARE A FARE IL MILIONARIO2 - GIOCARE A FARE L'ANGELO3 - PULIZIA INTERIORE4 - GIOCARE A DIMAGRIRE
1 – GIOCARE A FARE IL MILIONARIO.. Soprattutto se sono in centro e passo per le vie dei negozi.. Camminate come pensate camminereste da milionari; guardatevi intorno come vi guardereste intorno se foste milionari; commentate mentalmente le vetrine sapendo che potreste permettervi qualsiasi cosa.Io mi sono resa conto che le cose che veramente mi piacciono sarebbero davvero poche, se avessi la possibilità reale di scegliere tra tutto il disponibile; non so perché. Se ve la sentite, potete anche entrare nei negozi e provare l’indumento che vi piace, o chiedere informazioni su quel nuovo televisore 3D.. Date una moneta a chi ve la chiede: se aveste milioni, milioni, milioni, milioni e milioni in banca, non la dareste forse? Prendetela come un gioco, e giocate.
2 – GIOCARE A FARE L’ANGELO.. Soprattutto se sono in una strada affollata..Come si comporterebbe un Angelo se fosse qui sulla terra e dovesse percorrere a piedi via Roma? Di certo io non lo so, ma lo posso inventare naturalmente. Ed è davvero divertente! Prima di tutto, ripetetevi mentalmente che siete un Angelo. Poi assumetene l’espressione: grazia, gioia, serenità, pacatezza.. Inventatevelo. Io cerco di essere il più graziosa possibile nei movimenti, esprimere serenità e pace nel volto e sorridere; sorrido ai passanti (in modo pacato, ovviamente) guardandoli negli occhi, quasi a dire “So a cosa stai pensando, ma dovresti sapere che sei Dio”. Cerco di sembrare piena di bontà e compassione, un conforto e una guida. Do una moneta a tutti gli elemosinanti e ai barboni per strada, fermandomi e ringraziandoli, mentre accetto le loro benedizioni e la loro gratitudine, lasciando che il mio cuore si riempia di gioia. Sorrido ai passanti che mi guardano a volte schifati per questo; faccio trasparire serenità e pace, serenità e pace, serenità e pace. Come se tenessi a braccetto l’Amore in persona.E’ molto divertente, ma se pensate che io sia completamente pazza lo capisco.. Ma vi suggerisco di provare.. perché a volte non ci rendiamo conto che un sorriso da uno sconosciuto può cambiare la giornata.
3 – PULIZIA INTERIORE.. Si può fare sempre ed è molto utile se avete una qualsiasi preoccupazione, anche banale, e avete voglia di lasciar andare e non sapete come fare. Se per tutta la passeggiata vi concentrate su quel problema, finirete per dannarvi; un modo migliore per affrontarlo è che permettiate alla vostra mente di pulirsi per prepararsi con il giusto atteggiamento a trovare la soluzione, invece di vorticare nella solita spirale di pensieri stressanti. Dal punto di partenza, cioè con respiro e passo ben impostato, totalmente distolti dai pensieri abituali, con la musica giusta (possibilmente grintosa), immaginate di poter vedere e sentire il cordone ombelicale che vi collega al nucleo della Terra. Io immagino il nucleo come un addensamento di pulviscolo rosso, cioè d’Amore, in continuo movimento e trasformazione; da quell’addensamento parte una specie di spago che arriva fino a me. Anche lo spago non è mai fermo; in realtà assomiglia più a un fulmine, all’onda di una scossa elettrica (avete presente quelle bianche, no?), che continua a muoversi e segue il mio corpo mentre cammina. Sentite questo legame con la Madre Terra e ora.. lasciate che vi pulisca. Immaginate che la musica che state ascoltando scorra dentro di voi: dalle orecchie, al cervello, attraversa tutto il vostro corpo come il flusso d’acqua di una doccia e, mediante il vostro cordone ombelicale, arriva fino al Nucleo – che, inondato da questa doccia di musica, inizia a pulsare più armoniosamente e a ritmo, a ballare. Quando avete consolidato questo flusso, converrete che se avete degli addensamenti di energia negativa, preoccupazioni, blocchi, questi saranno travolti inesorabilmente da questo flusso, giusto? Allora, senza entrare nel dettaglio del pensiero o della preoccupazione, immaginate i blocchi o le energie negative come piccoli addensamenti neri siti in diverse parti del vostro corpo, a seconda di come e dove li percepite. Lasciate che la doccia di musica travolga questi addensamenti e lavi via tutto, portando tutto nel flusso fino al Nucleo; il Nucleo pulsante mangerà questo pulviscolo nero e “digerirà” ballando, pulsando, implodendo in energia rossa, l’energia dell’Amore. Quando sentirete che ogni addensamento negativo in voi se ne sarà andato, interrompete il processo: lasciate ora che sia il Nucleo a inondarvi di musica, che sale a voi come energia rossa amorevole, calda, che vi riempie dolcemente e rilassa, tonifica e profuma ogni parte del vostro corpo. Quando vi sarete completamente riempiti di questa energia, tornate a concentrarvi sul respiro. Immaginate di inspirare sempre energia purificatrice, Dio, e di espirare Amore; ormai non avete più nulla di negativo di cui liberarvi, la Madre Terra vi ha pulito. Ora siete voi a espirare Amore e a pulire l’ambiente intorno a voi. Di solito concludo il processo immaginando di inspirare energia pura sottile, trasparente o bianca, e di espirare l’Amore che è in me per riempirne l’ambiente che mi circonda, fino a che il mio corpo non si sarà svuotato anche dell’Amore e si sarà riempito di energia trasparente o bianca. Immagino le pareti interne del mio corpo pulite a specchio, che contengono energia pura trasparente. La sensazione di pulizia è assicurata.. e meravigliosa.
4 – GIOCARE A DIMAGRIRE.. Anche in concomitanza agli altri processi; iniziate questo e chiedete che prosegua per tutta la passeggiata, poi vi dedicate a un altro processo.Quando inizio a camminare, chiedo, sento e ringrazio: ogni passo mi porta più vicina al mio obiettivo, ogni passo rappresenta il mio metabolismo che funziona sempre meglio, l’energia rinnovata di ogni mia cellula. Quindi immagino che, mentre cammino, il mio corpo si deformi; si può deformare in diversi modi: neve che si scioglie ed evapora nei punti critici; corpo composto di pongo che si auto-plasma a mio piacimento; cellule che evaporano; corpo che esplode e si ricompatta nella forma desiderata… Potete trovare voi il modo che più vi si addice. In ogni caso, immaginate che questo accada continuamente durante la vostra giornata, anche e soprattutto mentre mangiate; soltanto, durante la passeggiata il processo viene accelerato e potenziato. Se, ad esempio, iniziate a sentire caldo per lo sforzo fisico, pensate: questo calore è l’energia emanata dalle mie cellule evaporate e dalle mie cellule rimaste – più cellule di me evaporano, più sono vicina al mio obiettivo, più io e il mio corpo siamo contenti, più ci sentiamo energetici e sfoghiamo un po’ di energia con questo calore. E’ molto piacevole; a me piace farlo anche mentre studio, mentre sono sull’autobus, mentre prendo appunti a lezione…(vedi anche Wellness Corpo e Mente)
Ovviamente, ci sono tantissimi altri “processi” che potete inventarvi.. Date sfogo alla vostra creatività! Questi sono quelli che ho elaborato e con cui ho familiarizzato; poi, in realtà, arrivano in continuazione idee nuove e sono certa che ne potrete avere (o ne avete già) una marea anche voi..
Con la speranza di avervi giovatoBuona passeggiata!