Cedo volentieri la parola a Lety, collaboratrice di Be4Eat, per il resoconto del “Meetup Bari Be4Eat”.
Eravamo in cento, in questo secondo incontro-Meetup a Bari per Be4Eat, la sera del 4 luglio: confesso che è stata una (piacevole) sorpresa trovarsi così tanti dopo la cena del 18 giugno scorso! E c’era pure la tv…
Devo ringraziare soprattutto Zio Mike, che con la sua verve e il suo entusiasmo ha saputo coinvolgere così tante persone: siamo fortunati ad averlo in squadra! (Lo vedete nella foto)
Con il cuore riscaldato dalla bravura dei musicisti, abbiamo affrontato una discussione più seria: come possiamo reagire di fronte alle informazioni distorte proposte dalla pubblicità e dai media sulla questione alimentare? Se non siamo in grado di farlo noi “grandi”, come possono imparare a farlo i nostri figli?
Certo un punto di partenza è la formazione, indispensabile per acquisire nuove informazioni, corredate da studi scientifici, e per imparare un metodo critico nell’affrontare ciò che ci viene proposto. Questo ho imparato, soprattutto: farsi sempre domande e cercare le risposte in persone capaci. Anche se stiamo leggendo un articolo o un saggio di un grande uomo di scienza – come ho fatto con Campbell: Madre Natura ci ha dotato di un cervello pensante, ma i media vorrebbero che lo spegnessimo. Come dice il vecchio adagio, “ai pie’ del saper ogni dubbio germoglia“. Allora ben vengano i dubbi!
Quando le sinergie sono positive, nascono sempre belle idee: durante la serata è stato proposto che gli utili dell’evento Be4Eat vengano utilizzati per promuovere progetti di educazione alimentare per mamme e bambini, in collaborazione con associazioni che già si muovono in questa direzione, come la Fondazione Zio Mike. Io credo sia un progetto da portare avanti – altrimenti non avrebbe senso avere con noi il prof. Campbell per un giorno e poi tanti saluti, no?
Questo è il mio desiderio: che il 21 settembre sia solo l’inizio di una svolta epocale, “rivoluzione” l’abbiamo chiamata. E voi, sarete con me e Campbell?
– Lety