A 24 ore dall’atto di forza della “serrata” di internet per protesta contro l’approvazione delle leggi antipirateria in discussione al Congresso americano, l’FBI, in collaborazione con il Dipartimento della Giustizia americano, ha chiuso il sito Megaupload.com e Megavideo.com, i più popolari archivi di film e musica online, spesso accusati di diffondere materiale protetto da copyright.
Il fondatore Kim Schmitz (meglio noto come Kim Dotcom) e altri tre sono stati arrestati in Nuova Zelanda su richiesta delle autorità statunitensi e rischiano oltre 50 anni di prigione ciascuno.