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Meglio al freddo che licenziati: per i dipendenti c’è sempre un peggio da evitare e un ricatto da subire

Creato il 17 gennaio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

La notizia è già passata anche in tv, e si può leggere integralmente cliccando qui. L’azienda ha abbassato il termostato da 18 a 16 gradi per poter continuare a pagare le bollette regolarmente ed evitare altri guai. Gli operai hanno accettato il freddo. Meglio un sacrificio in più che restare senza lavoro. Certo, molti dipendenti sono disposti anzi costretti a questi e altri sacrifici. Non hanno scelta. E’ la solita storia. C’è sempre un peggio da evitare. L’azienda è in amministrazione controllata, certo, rischia di fallire, certo. Il proprietario sarà anche un fenomeno. Ma per i dipendenti c’è sempre un ricatto dietro l’angolo. Chi fa le leggi fa in modo che sia così. E’ una scelta. Il lavoro non conta.

Qualcun altro, molto ricco, se ne sta al caldo dei paradisi fiscali e se la spassa. E c’è chi teme che i super-ricchi alla Depardieu scappino e diventino cittadini russi pur di pagare meno tasse. Meglio gli operai che Obelix. Qualcuno si ricorderà di loro?


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