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Meglio ascoltare e...tacere

Creato il 04 giugno 2010 da Astonvilla
MEGLIO ASCOLTARE E...TACERE
De Andre' (spero stia bene ovunque sia) diceva che si danno buoni consigli quando non si puo' piu' dare cattivo esempio.
Frase vera e reale se penso a tante situazioni vissute e sopratutto viste a Cuba.
Dopo tanti anni e tanti viaggi se sei a malapena in grado di intendere e volere qualche cosa sul come funziona la vita da quelle parti o l'hai capita oppure e' meglio che ci tirino via il passaporto.
Giri,ti muovi,fai,parli,ascolti e immagazzini dati ed esperienze che possono e devono servire per non ripetere 2 volte gli stessi errori e per vivere meglio il tempo che si trascorre nella perla del Caribe.
Con tutto quello che ho visto in questi anni potrei scrivere un trattato mentre in realta' cio' che riporto qua' e' meno del 10% perche' ci sono cose che davvero non si possono scrivere.
Negli anni conoscendo tanta gente mi sono stati chiesti tanti consigli,non perche' sia un esperto in chissa' cosa ma,forse,perche' sono uno che sa ascoltare.
Ho imparato questa cosa nei villaggi dove uno che hai conosciuto 2 ore prima ti racconta la sua vita e ho mantenuto questa caratteristica mutuandola in tutto cio' che faccio.
Di conseguenza in aereo,al parque tunero,in spiaggia e in altri luoghi mi sono sorbito ogni tipo di racconto tutti incentrati sul fatto di dare o meno fiducia a tal fanciulla piuttosto che a talaltra.
Alla fine la temuta domanda arriva sempre...."tu che cosa ne pensi?".
Fra l'altro domanda fatta spesso da gente cosi' insicura da non sapere neanche con che mano tenerselo per pisciare ma ogni tanto anche da gente bella tosta e quadrata,gente che in Italia magari mai mi eleggerebbe ad ascoltatore della magagne sue,ma Cuba capovolge sempre ogni parametro.
Anni fa capitava che dessi la mia opinione oggi ho imparato a tenermi molto ma molto sul generico.
Le prime volte che mi trovavo in queste situazioni scattava la solidarieta' italica e dove intravvedevo l'inevitabile mecanica mi sentivo in dovere di dirlo poi,con gli anni e avendo visto il comportamento di tanti connazionali sono passato prima a un atteggiamento di equidistanza poi a parteggiare apertamente per i cubani.
In fondo come tutti,o meglio come pochi fortunati ho 2/3 amci veri e nessuno di loro va a Cuba quindi perche' prendermi la briga di tirare fuori dai casini degli sconosciuti a discapito di chi ha pure il diritto di giocarsi l'occasione?
Se uno decide di sposare 2 mesi dopo averla conosciuta un troione raccattato per strada a Tunas alle 3 di notte perche' mai dovrei metterci becco e dirgli cose che con un minimo di raziocinio una persona appena normale capirebbe da sola?
C'e' gia' tanta gente che mette becco senza sapere che quando a uno parte la cabeza por el bollo non c'e' nulla da fare,fara' comunque la sua strada fino in fondo e berra' l'amaro calice fino all'ultima goccia.
Quest'inverno 2 miei conoscenti si sono sposati con 2 fanciulle "conosciute" praticamente da tutta la comunita' straniera della citta'.....quando me lo hanno detto io ho sorriso e dicendo loro che se era cio' che volevano facevano bene a farlo perche' in fondo la vita e' una.
Perche' dovevo dir loro cio' che in realta' pensavo?
Perche' instillare un dubbio che non avrebbe fatto bene a nessuno men che meno alle fanciulle che,fra l'altro,conosco da anni?
Per esperienza so che tanto non ti ascoltano,spesso pensano che sei invidioso e che ti dispiace perche'....non ti tocchera' piu' nulla...cosa tutta da dimostrare fra l'altro...
Quindi personalmente non metto becco piu' in nulla,ognuno faccia cio' che vuole con chi vuole,da parte mia mia ci sara' sempre e solo una parola.
FELICIDADES.

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