di M.C.
The Scale of the Universe, in una prima e una seconda versione. Per scoprire che in fondo in fondo, laggiù oltre lo yoctometro, non c’è un cazzo fino alle stringhe, alle brane e alla schiuma quantistica.
Volendo, si trovano pure la versione randomizzata a cazzo di cane e quella rotante (di cui Gödel, presumiamo, sarebbe contento assai).
(Grazie ad Alessio per la segnalazione)