Meglio non capire.

A volte mi piacerebbe capire. Anzi direi che mi piacerebbe riuscire a farlo sempre. E’ proprio questo il problema. Spesso, infatti, non c’e’ proprio nulla da capire. La razionalita’ va a farsi fottere e prevale l’emotivita’. Altrimenti come si giustificherebbero certe nostre scelte? Una soluzione non esiste e forse e’meglio che sia cosi’. Che gusto ci sarebbe se avessimo le chiavi di ogni porta? Meglio cercare di scassinarle o sfondarle a testate. Almeno questo e’ quanto crede molta gente. Io la vedo in maniera un po’ diversa. Meglio affidarsi a cio’ che il nostro istinto ci dice e non a quello che i nostri sentimenti ci spingono a credere. La soluzione forse e’ affidarsi ad un mix di razionalita’ e istintivita’, mettendo in secondo piano l’emotivita’ che spesso ci oscura la mente. Non voglio sminuire i sentimenti, per carita’. Ma quante volte cio’ che sentiamo e’ influenzato piu’ dalle nostre paure e debolezze che da una reale spinta emotiva? L’istinto, invece, e’ qualcosa che essendo alla base della nostra sopravvivenza ci porta a fare valutazioni basate su un sano egoismo e conseguentemente a valutare meglio cio’ che ci si presenta nella quotianeita’. Quindi provero’ a cercare di capire meno, o meglio a capire che c’e’ poco da capire. Forse.