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Mel gibson voleva farsi suicidare da un poliziotto

Creato il 05 febbraio 2011 da Madyur
MEL GIBSON VOLEVA FARSI SUICIDARE DA UN POLIZIOTTO
Che Mel Gibson abbia passato un periodo della vita non proprio felice, è noto .ell’estate del 2006, Mel è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e ha lanciato ingiurie anti-semite ai poliziotti che lo avevano fermato. Le parole di Mel erano state più o meno: "Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre su questo pianeta", condite ovviamente da improperi meno ripetibili. Qualche giorno dopo l’attore aveva chiesto scusa con un comunicato stampa e la vicenda sembrava essersi conclusa così.
A distanza di 5 anni però il ‘The Sun’, su segnalazione di un caro amico di Gibson (che preferisce restare anonimo), rivela il retroscena della vicenda: a quanto pare la sera del suo arresto Mel Gibson, insultando così pesantemente il poliziotto, cercava di provocarlo fino a farsi sparare e uccidere. ‘Farsi suicidare’ da un poliziotto, passateci il termine impreciso, è un sistema di suicidio abbastanza diffuso in America, e di certo Gibson avrà pensato che era in stile con il suo personaggio e la sua carriera cinematografica.
Il misterioso amico di Gibson prosegue raccontando che nel 2006 "Mel si sentiva assolutamente fallito come essere umano" e che quello verso il poliziotto "non era un comportamento anti-semita. Penso che stesse semplicemente cercando di innervosirlo fino ad indurlo a sparargli". Gibson avrebbe divorziato 3 anni più tardi dalla moglie Robyn, ma a quanto pare già all’epoca la coppia era ai ferri corti e proprio in quel periodo, tornando a Los Angeles, Mel aveva scoperto che moglie e i 7 figli se ne erano andati. Questa sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e Mel avrebbe deciso di morire.
La storia familiare di Mel Gibson non sostiene molto le parole dell’amico dell’attore: il padre di Mel, Hutton, non ha mai fatto mistero delle sue convinzioni negazioniste sull’Olocausto ebraico, e lo stesso Mel è stato accusato di anti-semitismo per come ha rappresentato la morte di Gesù nel film ‘La Passione di Cristo’, da lui diretto nel 2004. Non a caso infatti, anche volendo sposare la tesi dell’amico misterioso, Gibson non avrebbe trovato insulto peggiore che quello anti-semita per far arrabbiare un poliziotto e indurlo a provocare uno scandalo mondiale sparandogli e uccidendolo.

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COMMENTI (1)

Da emiliana colella
Inviato il 03 novembre a 13:41
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MI dispiace tanto per Mel Gibson che per me è una brava persona.SPERO CHE TORNI CON LA SUA FAMIGLIA.Il film " La passione " che lui ha fatto nel 2004 rispecchia solo il vangelo e gli ebrei di quel tempo che lo hanno crocifisso, rappresentano ogni essere umano che ancora oggi rifiuta o offende Gesù vero Dio e vero uomo, morto e risorto per la salvezza di tutti.