Magazine Società
Che Mel Gibson abbia passato un periodo della vita non proprio felice, è noto .ell’estate del 2006, Mel è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e ha lanciato ingiurie anti-semite ai poliziotti che lo avevano fermato. Le parole di Mel erano state più o meno: "Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre su questo pianeta", condite ovviamente da improperi meno ripetibili. Qualche giorno dopo l’attore aveva chiesto scusa con un comunicato stampa e la vicenda sembrava essersi conclusa così.
A distanza di 5 anni però il ‘The Sun’, su segnalazione di un caro amico di Gibson (che preferisce restare anonimo), rivela il retroscena della vicenda: a quanto pare la sera del suo arresto Mel Gibson, insultando così pesantemente il poliziotto, cercava di provocarlo fino a farsi sparare e uccidere. ‘Farsi suicidare’ da un poliziotto, passateci il termine impreciso, è un sistema di suicidio abbastanza diffuso in America, e di certo Gibson avrà pensato che era in stile con il suo personaggio e la sua carriera cinematografica.
Il misterioso amico di Gibson prosegue raccontando che nel 2006 "Mel si sentiva assolutamente fallito come essere umano" e che quello verso il poliziotto "non era un comportamento anti-semita. Penso che stesse semplicemente cercando di innervosirlo fino ad indurlo a sparargli". Gibson avrebbe divorziato 3 anni più tardi dalla moglie Robyn, ma a quanto pare già all’epoca la coppia era ai ferri corti e proprio in quel periodo, tornando a Los Angeles, Mel aveva scoperto che moglie e i 7 figli se ne erano andati. Questa sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e Mel avrebbe deciso di morire.
La storia familiare di Mel Gibson non sostiene molto le parole dell’amico dell’attore: il padre di Mel, Hutton, non ha mai fatto mistero delle sue convinzioni negazioniste sull’Olocausto ebraico, e lo stesso Mel è stato accusato di anti-semitismo per come ha rappresentato la morte di Gesù nel film ‘La Passione di Cristo’, da lui diretto nel 2004. Non a caso infatti, anche volendo sposare la tesi dell’amico misterioso, Gibson non avrebbe trovato insulto peggiore che quello anti-semita per far arrabbiare un poliziotto e indurlo a provocare uno scandalo mondiale sparandogli e uccidendolo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Immigrazione sostenibile.
di Maria Pia Caporuscio. Dinanzi a questo nuovo modello di umanità: “accogliere tutti perché i migranti sono una risorsa” oltre che un dovere di solidarietà,... Leggere il seguito
Da Freeskipper
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
First Class: i biglietti aerei più costosi del mondo
Mentre la maggior parte delle persone naviga sul web alla ricerca delle migliori offerte di viaggio e delle tariffe aeree più basse, c'è qualcuno che si comport... Leggere il seguito
Da Metallirari
ECONOMIA, INVESTIMENTI, SOCIETÀ -
Chi è stato?
"Ad avermi buttato in mezzo a una strada, a 50 anni, non è stato uno zingaro e nemmeno un africano. E' stato De Benedetti. A far di me un peso morto è stata la... Leggere il seguito
Da Gianna
SOCIETÀ -
IL CELESTE SCOLARO DAGLI OCCHI DI CIELO | Emilio Jona racconta la storia di...
di Massimiliano SardinaTra biografia documentale e trasposizione romanza Emilio Jona ricostruisce la tormentata vicenda umana e poetica di Federico Almansi, il... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
20 Giugno, giornata mondiale del rifugiato.
La cosa migliore che possiamo fare in questo giorno è quella di assumerci le nostre responsabilità. Abbiamo una memoria e allora ricordiamoci che che la... Leggere il seguito
Da Gianna
SOCIETÀ -
Jackson Browne – Teatro Manzoni, Bologna, 25/05/2015
Jackson Browne è uno degli esseri umani migliori del XX secolo. Tutti ne parlano bene, persino i più arcigni cantautori che lo accompagnarono negli anni e che... Leggere il seguito
Da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ
COMMENTI (1)
Inviato il 03 novembre a 13:41
MI dispiace tanto per Mel Gibson che per me è una brava persona.SPERO CHE TORNI CON LA SUA FAMIGLIA.Il film " La passione " che lui ha fatto nel 2004 rispecchia solo il vangelo e gli ebrei di quel tempo che lo hanno crocifisso, rappresentano ogni essere umano che ancora oggi rifiuta o offende Gesù vero Dio e vero uomo, morto e risorto per la salvezza di tutti.