Domenica, Chicca e Nino erano nostri ospiti; avevamo programmato un pranzo speciale, ma volevo comunque offrire qualcosa di fresco e leggero.
Ho pensato alla gelatina di mele, abbinata a una tisana rinfrescante, mi sembrava un’ottima soluzione.
Avevo già pubblicato su Veganblog la ricetta della Gelatina di mele, questa è solo una variante, ho voluto provare ad aromatizzarla per renderla più originale e rinfrescante.
Ingredienti:
1 kg di mele bio con la buccia (fortunatamente della nostra pianta)
100 gr di zucchero di canna
2 cucchiaini abbondanti di agar-agar
Il succo di 1 limone
2 cm di zenzero fresco
Cannella in polvere q.b.
Pochissima acqua.
Procedimento:
Tagliare le mele a pezzetti, cospargerle di zucchero, irrorarle con il succo del limone e aggiungere lo zenzero.
Cuocerle in una larga padella, coperte, devono ammorbidirsi.
Frullarle, se necessario aggiungere poca acqua, rimettere il composto sul fuoco.
Stemperare l’agar agar in pochissima acqua, aggiungerlo alle mele con la cannella in polvere (la dose è a piacere). Far bollire per qualche minuto.
Il composto deve addensarsi ma non esageratamente.
Versare il tutto in uno o due contenitori rettangolari, oliati leggermente: si deve ottenere uno strato di 1,5 cm di altezza.
Far rassodare in frigorifero per alcune ore.
Capovolgere la mattonella di gelatina su un foglio di carta forno, ritagliarla con un piccolo taglia biscotti.
Conservare in frigorifero sino al momento di consumarla.
Sciogliere in un pentolino gli “scarti” di gelatina, se necessario aggiungere un goccio d’acqua. Versare la gelatina in un contenitore pulito e far rassodare. Si può ripetere l’operazione oppure tagliarla a cubetti, meno graziosa ma comunque molto buona.
Prima di servire, si può cospargere con una spolverata di zucchero di canna macinato simil velo.
Una preparazione semplice e versatile, un dessert sfizioso, un rompi-fame, ottima servita a metà pomeriggio con una buona tisana fredda/calda.
La confeziono spesso, soprattutto quando ho la necessità di smaltire le mele. E’ il classico “dolcino” gratificante ma sano.
L’agar agar permette di poter sciogliere il composto; per una presentazione d’effetto mi sono divertita a confezionare tanti piccolissimi cuoricini, la preparazione si presenta comunque benissimo anche nel classico taglio a cubetti.
Un primo piano dei cuoricini:
Chicca e Felicia…..
p.s.: dimenticavo…. era il mio compleanno, una giornata stupenda grazie a due amici speciali e ad un marito unico.