Melania Rea: interrogata una sorella di Parolisi. Resta il mistero delle perline

Salvatore Parolisi resta in carcere, le indagini proseguono, ci potrebbero essere ulteriori svolte. Ieri è stata ascoltata Lucia Parolisi, agente di polizia penitenziaria ma anche il di lei marito, con un colloquio di un paio di ore, in cui a quanto pare sono state chieste ulteriori informazioni sulla vita personale di Salvatore, tutte tese a risolvere il caso che lo vede unico indiziato della morte di Melania Rea.I Ros ora invece controllano il pc della Caserma Clementi di Ascoli Piceno. Intanto è di questi giorni la scoperta che dentro le buste di plastica che contengono le scarpe di Melania si sono trovate delle perline ed  brillantino. Inizialmente si pensava che le perline potessero essersi staccate dalle scarpe della vittima, ma i Ris scrivono“L’ipotesi che la perlina possa essere un elemento decorativo dell’abbigliamento di qualcuno legato al fatto delittuoso – dicono i carabinieri del raggruppamento investigazioni scientifiche - potrebbe essere valida”. Ma è presto per pensare che queste perline appartengano all’assassino. I carabinieri proseguono infatti dicendo: “potrebbe essere un elemento decorativo dell’abbigliamento di una delle tante persone presenti sul luogo del crimine dopo la scoperta del corpo”.