Salvatore Parolisi è in attesa del processo che lo vede imputato dell’uccisione della moglie Melania Rea, intanto gli investigatori proseguono con le indagini e ora, si scoprono i nomi della doppia vita di Parolisi. Un’altra vita quella virtuale che si divideva tra «Corpo a corpo» e «Vecio Alpino». Da quel che si legge sul Resto del Carlino Parolisi era frequente visitatore di siti trans da dove scaricava vido e materiale fotografico.
Le chat però sono state rintracciate e uomini residenti in diverse città di Italia sono stai sentiti, nessuno di loro aveva mai incontrato Parolisi nella realtà. L’avvocato Mauro Gionni,si legge sul Resto del Carlino, ha sottolineato che gli interrogatori dei trans sono serviti per verificare anche se qualcuno di loro si fosse trovato nella zona del delitto il giorno dell’omicidio o in quelli successivi. Ma a quanto pare nessuno di loro, e neppure i loro cellulari, sono stati nel Bosco delle Casermette il 18, il 19 o il 20 aprile».