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Melania Rea: un militare invaghito è il killer? Nuova ipotesi

Creato il 15 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Melania Rea: un militare invaghito è il killer? Nuova ipotesiUna nuova ipotesi sul giallo che tiene l’Italia con il fiato sospeso. Da mesi si parla delle molteplici relazioni extraconiugali di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore in carcere per presunto uxoricidio, e se di Melania si fosse invaghito qualcuno? Bella, giovane ed in splendida forma!

Dal 20 aprile ad oggi gli investigatori hanno indirizzato l’inchiesta a  senso unico,secondo la nostra affezionata lettrice Anna, poi  non solo i telefonisti erano due ma, l’uomo che ha fatto la famosa telefonata dell’u'corp potrebbe essere un complice. Anna, nel suo commento ricorda, che probabilmente bisognerebbe indagare meglio a Ripe e non a San Marco, infatti, come ci ha già segnalato qualche tempo fa, a Ripe sia il 18 che il 19 aprile oltre  28 militari svolgevano la loro regolare esercitazione. Anna, che ci ricorda alcuni dati ed alcune misurazioni, rimarcando il fatto che in zona Ripe vi erano 4 sentinelle posizionate agli incroci ed infatti le testimonianze a favore di Parolisi sono due, una a Ripe il militare di sentinella che dice che la macchina di Parolisi non è mai passata, sono passate invece un fuoristrada con due persone accucciate e una fiat stylo.

Come mai gli inquirenti danno poco peso al passaggio di queste due macchine? Altro testimone chiave, secondo Anna è il signor Ranelli, gestore del chiosco,  che afferma alle ore 15 ha visto sicuramente Parolisi a San Marco con la bambina e una donna che non sa se era Melania. Mentre aalle ore 15 a San Giacomo, località fra Ripe e San Marco, alcuni militari avevano pranzato al ristorante e solo dopo sono ripartiti per Ripe, a detta degli inquirenti alle 15,15 Parolisi era ancora a Ripe, ma i militari non hanno incrociato la sua macchina. Secondo Anna poi ci sono altre ipotetiche prove rilevanti che possono scagionare Parolisi, oltre a quelle che già abbiamo abbondandemente analizzato insieme a voi.

  • sul corpo di Melania sono stati trovati 5 dna maschili e 1 femminile, precisamente quello femminile è stato trovato sull’unghia e sull’anello, per Anna questo dimostrerebbe che   l’anello è stato sfilato da una donna e non che Melania lo ha tirato addosso al marito.
  • Sul corpo di Melania sono stati rinvenuti capelli femminili.
  • DNA maschile e  femminile è stato rinvenuto sulla siringa,

Per Anna,  l’errore più grave degli inquirenti è non aver preso i dna a tutta la caserma Clementi, ai militari di Chieti ma anche alle amiche di Melania, specialmente alle mogli dei colleghi di Folignano.

Secondo Anna, il gip avrebbe commesso un grave errore: infatti sull’ordinanza di fermo e custodia cautelare è stata allegata la foto fatta dai ragazzini a San Marco a testimonianza dell’assenz a di macchine dietro la staccionata.  Di tanti testimoni, inesistenti perchè a San Marco a quell’ora alle altalene c’erano poche persone, come mai gli inquirenti non hanno fatto l’appello al testimone che quel giorno alle 15,13 aveva parcheggiato li a San Marco? Per Anna la risposta è semplice, perchè quella macchina probabilmente è proprio di Parolisi. Anna poi sostiene che Parolisi non possa essere andato a piedi da San Marco a Ripe perchè ci si impiega 20 minuti abbondanti in macchina, a piedi sono tempi enormi, anche perchè il caporalmaggiore Parolisi portava in braccio la bambina.

Secondo Anna, come per altro ci ha già segnalato le volte scorse, particolari rilevanti che risolvono il mistero del killer di Melania possono trovarsi nell’osservare gli orari, infatti Parolisi è visto a san Marco alle 15 alle altalene dal Ranelli, alle 15,20 fa la telefonata a Melania,e alla 15,30 con la macchina si sposta davanti al ristorante a san Marco. Nell’orario che va dalle 14,40 alle 15 circa il cellulare di Melania aggancia la cella di Ripe la 451 che a San Marco si aggancia al monumento dei caduti e in altri 4 punti, la cella telefonica a Ripe non aggancia la 451 ma altre. Il cellulare di Melania era quindi a san Marco.

Nell’autopsia  poi, ci ricorda Anna, c’è scritto che Melania ha avuto una botta in testa ma nell’ordinanza il gip non spiega ciò nei dettagli. Particolare più rilevante ed inquietante è che secondo il gip Melania è stata assalita da dietro da un destrorso ed  ha un taglio da destra sinistra:   un destrosrso da dietro fa un taglio da sinistra verso destra. Quindi l’assalitore è un mancino o una mancina!

Fatto sta che guarda caso le due testimonianze fondamentali per scoprire la verità, e non le menzogne non vengono considerate.

Il militare di vedetta a Ripe non ha visto ne Parolisi ne la sua macchina

Ranelli a san Marco ha visto Parolisis intorno alle 15

Come potete vedere sono due testimonianze che si incastrano, scrive Anna.

Anna, oltre a ricordarci lo scontrino rinvenuto nei pressi del chioschetto fa notare  la testimonianza del proprietario del ristorante a san Giacomo dove alcuni militari hanno mangiato, proprio per sottolineare la presenza dei militari di Chieti anche il 19. Il ristoratore dice che la notte fra il 18 e il 19 aprile c’è stato un via vai di macchine insolito per il periodo freddo.

Alle 23 del 18 aprile una donna soldatessa e due militari sono stati visti, da alcuni testimoni,  agitatissimi a villa Lempa a due km da Ripe, che cosa ci facevano a quell’ora visto che i militari di Chieti erano ripartiti nel pomeriggio?

 


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