Ecco di nuovo il mal tempo. Dopo il sole qui ritorna la neve e io che avevo già cominciato ad adocchiare , si lo ammetto, ad assaggiare le prime fragole, oggi faccio un passo indietro e riaccendo il forno per metterci le mele. Proprio come in inverno.
Paola ha organizzato un contest in cui chiede una ricetta "della nonna".E' parecchio che ci penso. Voglio partecipare ma, cara Paola, mi hai messo in seria difficoltà. Eh si perchè la nonna è stata la mia prima maestra di cucina.Durante le vacanze estive io mi mettevo seduta al grande (ma sarà stato davvero così grande?) tavolo quadrato della sua cucina, ricoperto con una tovaglia di plastica (così si pulisce meglio dopo che hai impastato), aprivo il mio quadernino e scrivevo ... scrivevo... No non i compiti, ma le ricette che intanto lei preparava accendendo forni e fornelli e, a volte anche il camino.
Lei mi ha insegnato a chiudere i tortellini, "Chiudili tu con il tuo mignolino che così vengono più piccini. Piega indietro il fazzolettino che hanno sulla testa".
E faceva da mangiare per tutti. Eravamo una moltitidine di cuginetti (più o meno una quindicina) più una decina di zii e amici vari. Le nostre tavolate erano più lunghe della vicina trattoria, e si mangiava sempre primo, secondo e contorno. Nelle grandi occasioni, che non erano poi così rare, c'era anche l'antipasto e il dolce. E una volta ricordo che non so perchè decise di fare la pizza nel forno a legna fuori sul prato per tutto il Paese.Non so quanto impasto preparò, so solo che lo mise a lievitare...nel letto sotto le coperte :-DUna tavola di legno coperta da una tovaglia e una coperta appoggiati sul letto. Noi cuginetti andavamo a spiare "il fantasma della pizza" che di ora in ora diventava sempre più grande.Ma che buona quella pizza! Mai più mangiata una pizza così.
Ho ancora quel quaderno e rido sotto i baffi guardando la mia scrittura incerta. Sapeva trasformare tutto, ma proprio tutto, in cose magnifiche. Le uova delle galline, le verdure dell'orto e la frutta degli alberi. Finite le vacanze partivamo con il baule della macchina riempito per metà dalle sue conserve e confetture.In particolare la sua confettura di susine era uno spettacolo: dolce con una punta di aspro e mi accompagnava per gran parte dell'anno. Panini con la marmellata, crostate e mele al forno mangiati in inverno mi riportavano alle vacanze estive.
Della mia nonna ho parlato spesso in questo blog: qui quando ho preparato le zeppole di San Giuseppe (dai che domani le preparo!) con tanto di paragone di scrittura nonna - nipote :-) oppure qui con il gattà di patate, ma forse la mela al forno, nella sua bontà e semplicità, è la ricetta che le somiglia di più
Mele al forno(english version below)Ingredienti per 4 persone
- 4 mele renette
- 4 cucchiaini di confettura di prugne
- Un pezzettino di burro per ungere la pirofila
E' una ricetta che si può preparare anche con i bambini: voi togliete i torsoli e loro riempiono i buchi con la marmellata. Una catena di montaggio che si arresterà spesso per assaggiare, di tanto in tanto, un pezzo di mela e un cucchiaino di marmellata, o magari tutte e due insieme.
Dunque partiamo. Imburro una pirofila e accendo il forno a 180°.Lavo le mele e con un toglitorsolo scavo un buco superando il centro della mela ma NON andando fino in fondo.Riempio ogni buco con un paio di cucchiaini di confettura di prugne (magari il tipo Modena, che ha un sapore leggermente aspro, come quella che faceva la mia nonna).Se volete potete anche spolverizzare con la cannella, io, pur amando l'accoppiata mela e cannella, qui non uso spezie. Amo questa ricetta per la sua estrema semplicità e perchè mi riporta all'infanzia, dove di cannella non c'era traccia. Questa è arrivata dopo, con l'adolescenza e i viaggi all'estero.Metto in forno e lascio cuocere per almeno mezz'ora.Attenzione! Prima di servire lasciate riposare almeno un quarto d'ora. La mela all'esterno è calda, ma la marmellata nel forno, si è caramellizzata e quindi è davvero rovente.
Baked ApplesIngredients for 4 people
- 4 apples
- 4 teaspoons of plum jam
- A small piece of butter to grease the pan
It 'a recipe can also be prepared with the children you remove the cores and they fill the holes with jam. An assembly that will stop often to taste, from time to time, a piece of apple and a teaspoon of jam, or perhaps both together.
So we start.I buttered a baking dish and turn the oven to 180 degrees.I wash the apples and dig a hole past the center of the apple but NOT going to the end.Fill each hole with a couple of teaspoons of plum jam (maybe the type Modena, which has a slightly sour taste, as the jam was preparing my grandmother).If you want you can also sprinkle with cinnamon, although I love the combination apple and cinnamon, we do not use spices in this recipe. I love this recipe for its simplicity and because it brings me back to childhood, where there was no trace of cinnamon. This came after, with adolescence and travel abroad.I put it in the oven and let cook for at least half an hour.Warning! Before serving, let stand at least a quarter of an hour. The apple is hot outside, but the jam in the oven, it is caramelized and so it's really hot.
Con questa ricetta partecipo al contest di Paola "il piatto della vostra nonna"