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Melilli: un’amministrazione al capolinea e un paese alla deriva

Creato il 22 febbraio 2014 da Giornalesiracusa

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Siracusa Notizie: Pubblichiamo qui di seguito il comunicato inviatoci dai consiglieri Antonio Annino, Pierfrancesco Scollo e Tommaso Cannella “sempre più indignati per la grave situazione giudiziaria che sta colpendo l’amministrazione”.

“Ci chiediamo ancora una volta” – dichiarano i tre consiglieri – “come si possa essere arrivati così in basso in un paese come Melilli, che nell’arco di un decennio è stato trascinato sull’orlo del baratro, da un succedersi di amministratori che hanno trasformato quello che era tra i paesi più ricchi della Regione, fiore all’occhiello della provincia siracusana per le sue manifestazioni culturali e le attrazioni barocche, ad un crocevia di forze dell’ordine che da qualche anno a questa parte non fanno altro che indagare sulle attività amministrative ritenute illecite e che, oggi, sfociano in un avviso di chiusura d’indagini per amministratori e dirigenti.”

“Da giovani consiglieri ci sentiamo profondamente amareggiati e delusi per questa condotta irresponsabile e inspiegabile di un’amministrazione che si sta distinguendo non certo per merito e buona condotta e che ha trascinato il nostro paese nelle cronache più sconcertanti dei quotidiani locali e regionali. Non dimentichiamoci che Melilli è, adesso, il primo comune ad avere un Sindaco sospeso per effetto della legge Severino e questo non è certo un vanto per noi tutti.”

“Restiamo, soprattutto, indignati per l’atteggiamento, più volte da noi denunciato, dei nostri amministratori indagati che si celano dietro le solite frasi fatte di finta trasparenza e tranquillità, nonché di fiducia nella giustizia. Non sarà certo un caso che l’operazione svolta dal comando dei carabinieri di Augusta si chiami “ Trasparenza al comune”. Ci chiediamo come sia possibile, a seguito di un comunicato della Procura che sottolinea l’effettiva esistenza di gravi fatti che avrebbero portato Cannata e Sorbello alle misure cautelari se non fossero stati già sospesi, dichiarare di essere vittime di un accanimento e che si è pronti a dimostrare la propria estraneità ai fatti per quali sono indagati”

“Chiediamo per l’ennesima volta un atto di responsabilità ed una presa di coscienza dinanzi a fatti che sono, ormai, a conoscenza di tutti i cittadini. Ostentare a tutti i costi un atteggiamento di superficialità e di attaccamento alle poltrone, non fa altro che deludere ulteriormente i cittadini, già indignati per quanto sta avvenendo.

Sarebbe più apprezzabile un chiarimento reale, seguito da un passo indietro di quanti hanno gettato il comune di Melilli nell’occhio del ciclone della Magistratura, dando ai cittadini la possibiltà di tornare alle urne e scegliere una nuova squadra politica che sappia ridare lustro e rispetto al nostro paese e ai nostri cittadini.

Confidiamo nel lavoro degli inquirenti e della Magistratura, affinchè si faccia chiarezza sulle effettive responsabilità in merito ai gravi fatti di reati ai danni della pubblica amministrazione che vede coinvolti l’attuale amministrazione.

 

I Consiglieri Comunali

Antonio Annino

Tommaso Cannella

Pierfrancesco Scollo


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