Melissa officinalis: identificazione
La melissa officinalis è una pianta erbacea sempreverde della famiglia delle Labiateae: è diffusa in Asia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Nasce e si sviluppa spontaneamente nelle zone ombrose e in prossimità delle siepi: grazie alla sua robustezza e alla sua grande capacità di adattamento può essere coltivata ovunque, sia in vaso che in pieno campo. Questa pianta raggiunge un'altezza di circa 70 cm e sopravvive in qualsiasi condizione climatica ed ambientale, sopportando fattori estremi quali freddo intenso, aridità ed inquinamento. La chioma possiede l'aspetto di un cespuglio folto e abbondante, con foglie verde chiaro dalla caratteristica forma "a cuore" e dai bordi dentellati. Fusto e foglie sono ricoperte da una leggera peluria; ad essi, nella stagione primaverile, si aggiungono piccoli fiori bianchi che profumano di limone.
Melissa officinalis: proprietà
Per le sue qualità calmanti, anti-infiammatorie ed antidolorifiche, la melissa officinalis è conosciuta e utilizzata da secoli come rimedio naturale contro vari disturbi. Il gradevole aroma agrumato delle sue foglie e delle sue infiorescenze è molto apprezzato in aromaterapia per il suo effetto ansiolitico e antistress. Grazie al potere sedativo dei suoi principi attivi, la melissa officinalis agisce sul sistema nervoso aiutando a contrastare insonnia, irritabilità e disturbi gastrointestinali di natura nervosa come cattiva digestione, nausea e meteorismo. E' anche indicata in caso di dolori mestruali, cistite e colite perché le sue qualità calmanti combattono efficacemente gli stati infiammatori. In campo cosmetico la melissa esercita un forte potere lenitivo e rinfrescante, alleviando le sensazioni di prurito e bruciore legate a vari tipi di problematiche quali couperose, acne e dermatiti.
Melissa officinalis: coltivazione
Nelle zone d'origine, la melissa officinalis è una pianta rustica che cresce spontaneamente: è quindi un arbusto di facile coltivazione, che si adatta a diversi tipi di terreno e resiste bene al freddo. Per svilupparsi in modo ottimale, la melissa officinalis necessita di un substrato ricco e umido ma al tempo stesso ben drenato. Il momento migliore per piantarla è la primavera: i semi (o le piantine) possono essere messi a dimora in un vaso oppure in piena terra. Nei primi mesi di crescita è importante innaffiare abbondantemente il terreno; quando le piante saranno adulte, invece, è importante diradare le operazioni di irrigazione per preservare le qualità aromatiche ed evitare l'insorgenza del marciume radicale. E preferibile scegliere una collocazione a mezz'ombra, evitando l'esposizione diretta ai raggi solari soprattutto nelle ore più calde della giornata. E' consigliabile arricchire periodicamente il terreno effettuando una concimazione annuale con un prodotto organico. La raccolta delle foglie deve avvenire sempre prima della fioritura.
Melissa officinalis: utilizzi
Grazie al suo gradevole aroma e alle sue benefiche proprietà, la melissa officinalis trova impiego in una grande varietà di preparazioni. In cucina, le sue foglie conferiscono un sapore particolare a diversi tipi di pietanze e sono quindi l'ingrediente di insalate, zuppe e bevande dissetanti; con le foglie di melissa, inoltre, è possibile preparare ottimi liquori e creare "pout pourri" per profumare piccoli e grandi ambienti. In campo cosmetico, le virtù calmanti, anti-infiammatorie e decongestionanti della melissa consentono di realizzare pomate, detergenti e lozioni contro herpes, seborrea, couperose ed altre affezioni cutanee. La medicina naturale, infine, sfrutta da secoli le qualità terapeutiche di questa pianta per curare vari tipi di disturbi quali insonnia, depressione, stanchezza, nervosismo, colite nervosa, dolori mestruali, tachicardia, mal di testa e vertigini. A tale scopo, con le foglie essiccate vengono realizzate tisane, infusi, tinture, oli essenziali e prodotti omeopatici come compresse e sciroppi.