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melo

Creato il 08 settembre 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Cos’è


melo1 Il melo è un albero da frutto appartenente al genere Malus e alla famiglia delle Rosaceae. Ha origini antichissime e proviene dall’Asia centrale e occidentale. Specie ibride si sono diffuse in Europa a partire dal VI secolo a. C. Le numerose varietà di melo hanno portato allo sviluppo di specie con diversi nomi botanici, il melo asiatico si chiama Malus communis, le specie ibride Malus domestica, quella selvatica, Malus silvestre. Cambia la denominazione botanica, ma le caratteristiche dell’albero sono pressoché simili per le varie specie, mentre cambia il tipo di frutto. Dal melo, infatti, nasce la mela, il frutto presente nelle nostre tavole da tempo immemorabile e sempre molto apprezzato a tutte le età. L’albero del melo è in genere non troppo alto, la sua altezza non supera i 12 metri. Si presenta con foglie picciolate, alterne, dai margini seghettati e apice appuntito. I fiori sono formati da 5 petali di colore bianco. Il frutto è rotondo e si chiama mela o pomo. Ma in realtà si tratta di un falso frutto perché solo il torsolo si sviluppa dall’ovario, mentre buccia e polpa derivano dalla proliferazione di altre parti della pianta. Il melo cresce nei climi freddi e temperati, anche su terreni calcarei con una giusta dose di umidità. Per le sue caratteristiche ambientali viene coltivato proprio nelle aree più fredde. In Italia, infatti, la maggiore coltivazione di melo e, di conseguenza, la maggiore produzione di frutti si hanno nelle regioni del Nord. Il melo fiorisce a primavera, mentre i frutti maturano tra fine estate ed autunno. I frutti vanno raccolti nel giusto periodo di maturazione che cambia in base alla varietà della mela. La varietà dipende dalle dimensioni e dal colore della buccia. Si trovano mele rosse, gialle, giallo rosa, di piccole e medie dimensioni. Oltre ad essere commestibili, i frutti del melo ( ad eccezione di quello selvatico) possiedono interessanti proprietà officinali.

Proprietà


melo2 Quando ci si riferisce ai frutti del melo si usa ricorrere a un vecchio detto: “Una mela al giorno leva il medico di torno”. Questo proverbio contiene un grande fondo di verità, perché la mela è veramente un frutto dalle proprietà benefiche. Le sue caratteristiche si devono alle sostanze che lo compongono. La mela, infatti, contiene, acqua, fruttosio, vitamine A, C e del gruppo B, una fibra, la pectina, flavonoidi( vitamina P), sali minerali, terpeni, e acidi organici. Il costituente principale della mela è l’acqua che è pari all’85% delle sostanze dell’intero frutto. La presenza di acqua conferisce alla mela proprietà dissetanti e diuretiche. Gli zuccheri semplici, come il fruttosio, ne permettono il consumo anche ai soggetti diabetici. La presenza di vitamina A dona alla mela proprietà antiossidanti che combattono i radicali liberi e prevengono l’insorgenza dei tumori. Le vitamine del gruppo B proteggono il sistema cardiovascolare e le mucose di occhi, bocca e intestino. La vitamina C rinforza il sistema immunitario stimolando la produzione di collagene, una proteina che facilita l’assorbimento del ferro. La buccia della mela contiene pectina ( presenta in misura minore anche nella polpa) e terpeni. Questi ultimi conferiscono alla mela il sapore e l’aroma tipici del frutto. I terpeni sarebbero maggiormente presenti nella varietà “ deliziosa” e secondo uno studio americano aiuterebbero a prevenire certe tipologie di cancro. I sali minerali della mela favoriscono l’eliminazione dei grassi e dei liquidi in eccesso. La vitamina P della mela oltre all’effetto antiossidante, rinforza i capillari e riduce la formazione del colesterolo “cattivo”. Altri minerali della mela, come, ferro e rame, aiutano a curare e prevenire l’anemia. La pectina è una fibra che regola le funzioni intestinali, specie in caso di diarrea. Gli acidi organici della mela, infine, facilitano la digestione, massaggiano le gengive e hanno un effetto sbiancante sui denti.

Usi


Per beneficiare dei positivi effetti della mela, non bisogna fare grandi sforzi: basta semplicemente mangiare una mela al giorno, come suggerisce il vecchio proverbio. Grazie al basso apporto calorico, la mela è un ottimo aiuto nelle diete dimagranti. In tal caso basta mangiare una mela, anche grattugiata, prima dei pasti. La pectina della mela si gonfierà nello stomaco determinando un senso di sazietà. Per favorire il sonno si consiglia di mangiare una mela prima di andare a dormire. Sembra, infatti, che la vitamina B1 della mela abbia l’effetto di indurre il sonno, agendo da sedativo del sistema nervoso. La mela si può usare anche per combattere il mal di gola. In tal caso sono consigliati dei gargarismi con il decotto di mele. Il decotto si prepara facendo bollire tre mele in un litro d’acqua. Per favorire la digestione si consiglia di mangiare una mela dopo i pasti. La pectina della mela permette anche di depurare l’organismo dalle sostanze tossiche e inquinanti, come piombo e arsenico. Per sfruttare al massimo l’effetto depurativo della mela si consiglia di mangiarne una al mattino, a digiuno. Per combattere la diarrea la mela va mangiata cruda, mentre la mela cotta ha un effetto lassativo e va usata in caso di stipsi. Quindi la mela può avere un doppio effetto: astringente ed emolliente. I frutti del melo si possono anche usare per applicazioni esterne. Polpa, buccia e succo di mele applicati sulla pelle la tonificano prevenendo il rilassamento cutaneo e la formazione delle rughe. Il succo fermentato di mela si usa anche per produrre una bevanda alcolica: il sidro, diffuso nelle aree dove manca il vino.

Prodotti


La mela è un rimedio erboristico che non richiede forme farmaceutiche particolari per essere usato. Il decotto si prepara semplicemente comprando le mele al mercato o al supermercato. Per ottenere i massimi effetti benefici, però, è consigliabile acquistare le mele da produzione biologica, cioè senza trattamenti chimici e utilizzo di pesticidi. Le mele biologiche hanno delle dimensioni inferiori ma contengono tutti i principi attivi puri del melo. Le mele da produzione biologica sono molto costose se comprate nei supermercati che trattano questo tipo di prodotti agricoli. La soluzione ideale è comprare le mele biologiche direttamente dal produttore. Questo canale di acquisto permette di non spendere più di due euro al chilo per una confezione di mele.

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