Allora, domani finisce il mondo.
Lo dice Giacobbo, lo dicevano i Maya, lo dice qualche millenarista convinto. A me viene proprio tanto, ma tanto, da ridere, però ho voglia di stare al gioco. Facciamo dunque finta che oggi, giovedì 20 dicembre 2012, sia il penultimo giorno della nostra civiltà. Domani il mondo finirà e, in questa nostro giochino, ne abbiamo la certezza matematica. Quindi scatta il meme, che è di mia invenzione, lungamente cogitato e ragionato mentre smadonnavo contro i ritardi di TreNord.
Le regole sono semplici: rispondete a queste domande (inizio io), dando per scontato che vi restano meno 24 ore all’ora X di un’imprecisata Apocalisse. Poi nominate cinque persone, che dovranno portare avanti il meme, se ne avranno voglia. Questo passaggio, la nomina, io lo odio profondamente, perciò è un piacere immenso rifilarvelo.
Ma ora iniziamo…
Meme della Fine del Mondo
- Con chi trascorrereste il “lieto evento”?
Da solo, imbottito di sonniferi, perché l’idea di provare sofferenza fisica mi preoccupa più di ogni altra cosa. Mi perderò il più grande spettacolo dopo il Big Bang, ma del resto non sarebbe la prima volta.
- Dove lo trascorrereste?
Nel mio letto. Viceversa potrei anche optare per una baita in montagna. Ma, visto che sarò sedato, non so se vale la pena spostarsi da casa
- C’è qualcuno di cui vi vorreste vendicare per qualche torto subito?
Oh, sì. Sono un tipo vendicativo e la mia lista non è tra le più corte. Considerando il tempo limitato, dovrei scegliere un obiettivo solo. Quindi il fortunato sarebbe il tizio che utilizza il soprannome di un animale domestico, e che qualche anno fa mi rovinò due anni di vita, senza pagarne mai il conto. Passeranno i secoli e i millenni, ma io non dimentico. E, considerando la fine del mondo, il caos e l’illegalità delle ultime ore della razza umana, l’occasione per vendicarmi sarà ghiotta.
- C’è una persona che vorreste rivedere prima dei titoli di coda?
Le persone a cui tengo le vedo tuttora, viceversa quelle che non vedo più è perché in qualche modo ho deciso di tagliarle dalla mia vita. In questo senso sono un tipo molto pratico. Quindi, dovendo rispondere alla domanda, al limite opterei per vedere dal vivo una delle “mie” celebrità, specialmente quelle che hanno fatto da muse ispiratrici per i miei racconti. Infantile fino all’ultimo…
- Avendo per assurdo la possibilità di scegliere, vi piacerebbe sopravvivere in un mondo post-apocalittico?
No! Ma scherziamo? Vuoi mettere la fatica, l’orrore, le privazioni quotidiane? Per carità, vediamo di non fare errori, eh!
- Una soddisfazione, l’ultima, da togliervi in queste ore.
Sputare in faccia a un blogger mai incontrato di persona, ma che è senz’altro una delle persone che meno rispetto e tollero nell’intera galassia. No, non vi dirò chi è (non è nemmeno molto conosciuto, per dirla tutta).
- In previsione di un ipotetico aldilà, vi aspetta il calduccio dell’inferno o la quiete del paradiso?
Inferno, senza sconti e senza redenzione. Potrei fare il tour tra più gironi, saltando però quelli in cui sconta la pena chi fa del male al prossimo (cosa che non ho mai fatto… consciamente).
- Un oggetto, uno soltanto da mettere in una capsula del tempo, e che verrà ritrovato da coloro che un giorno, ma migliaia di anni, ricostruiranno la civiltà.
Un ebook reader. Quando la nuova civiltà terrestre scoprirà la mia capsula del tempo, lo adorerà come un feticcio di origine divina, e magari utilizzerà qualche libro horror come nuovo Testo Sacro (anche se competere con le atrocità del Vecchio Testamento non è cosa semplice). Certo, non profumerà né di papiro né di pergamena…
- Un’ultima dichiarazione prima di salutarci.
Gli addii migliori sono quelli più brevi. (CIT)
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I miei cinque nominati, che saranno ben gioiosi (ehm) di accogliere l’invito al meme, sono: Cyberluke, Marco Siena, Paolo Ungheri, Massimo Mazzoni e Ariano Geta.
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