Memoria eidetica: l’attività fisica la migliora

Vi è mai capitato di avere periodi in cui non ricordate bene le cose, ebbene le nonne ci avrebbero consigliato di assimilare fosforo, magari mangiando pesce. Ma secondo una recente ricerca irlandese la soluzione potrebbe essere più semplice, nello svolgere attività fisica. Il New York Times racconta che all’indagine fatta presso un’università irlandese, avrebbero preso parte alcuni studenti che dopo aver osservato per alcuni minuti foto e nomi di persone a loro totalmente sconosciute sono stati chiamati a ricordarne i nomi. Dopo circa un’ora la metà degli studenti è stata portata in palestra per pedalare per 30 minuti, mentre i colleghi riposavano. Dopo, entrambi i gruppi hanno rifatti l test e quelli che avevano compiuto attività fisica hanno avuto risultati migliori.

La spiegazione sembrerebbe essere in una proteine del sangue, infatti secondo le analisi compiute dopo l’esercizio sulla bicicletta, sono stati riscontrati livelli più alti del fattore neutrofico cervello derivato (bdnf), che aumenta il benessere delle cellule nervose. Questo aumento potrebbe avere un ruolo rilevante sulla memoria e secondo Ahmad Salehi, dell’università di Stanford, «il fattore bdnf è quello che cresce più velocemente e maggiormente, e anche il più promettente. Sembra essere la chiave non solo per preservare la memoria, ma anche le capacità cognitive».