Nel 2015 è partita la campagna di vaccinazione a causa della diffusione allarmante della malattia, che ha contato 38 casi e 7 morti
Tre nuovi casi di meningite in Toscana, ad Arezzo, Lucca e Prato, in un solo giorno. Dall’inizio del 2016 sono 5 i ricoveri di persone che lamentavano febbre, mal di testa e vomito. Nel 2015 sono morte ben 7 persone di meningite, su 38 ammalati.
Photo credit: echiner1 via Foter.com / CC BY-SA
Il primo caso che è stato segnalato è quello di una donna di 27 anni residente a Prato. La Asl ha attivato le procedure per la profilassi con chiunque abbia avuto stretti contatti con la giovane. Inoltre, la ragazza aveva frequentato delle discoteche il 5 e il 6 gennaio: “Per chi ha frequentato questi locali in queste date – specifica la Asl – è raccomandata la profilassi antibiotica”.
Il trentenne ricoverato a Lucca sarebbe affetto da meningite di tipo C. Per quanto riguarda la donna di Arezzo, quest’ultima ha chiamato il 118 questa notte verso le 4. La signora abita da sola e ha quasi 50 anni. E’ stato necessario portarla al pronto soccorso del San Donato, dove nel reparto di malattie infattive sono stati eseguiti diversi prelievi, utili a indicare il sierogruppo. Per adesso sono esclusi i ceppi più comuni, C e B, e si presume invece l’appartenenza ai ceppi W/Y, prevenibili con la vaccinazione quadrivalente che la Regione Toscana offre nella sua campagna vaccinale. Questo è il secondo caso nella provincia di Arezzo.
Nel 2015, da aprile a dicembre, sono state eseguite oltre 33mila vaccinazioni. Circa il 60% di queste sono state effettuate nella fascia d’età che va dagli 11 ai 20 anni. La campagna di vaccinazione, fatta in collaborazione con pediatri e medici di famiglia, continuerà fino al giungo 2016.
Tags:allarme,arezzo,lucca,meningite,Toscana,vaccinazione Next post