Secondo quanto emerso da una recente indagine condotta dall’ Istat, nel secondo trimestre dell’ anno in corso si e` registrato un calo sostanzioso delle compravendite, attestato oltre il 3% rispetto al medesimo periodo dell’ anno precedente; di conseguenza anche le richieste di mutuo per l’acquisto di abitazione civile hanno visto un abbattimento che va oltre l’ 8%.
Un dato questo non certamente confortante per l’ economia italiana e per gli operatori dei settori immobiliari e bancari, gia` fortemente provati dalla crisi che sta attanagliando l’ intero Paese.
Nonostante l’ euribor (il parametro di riferimento del tasso variabile) continui a rimanere pressocche` stabile, sembra emergere una forte tendenza da parte degli italiani ad attendere tempi migliori per acquistare un immobile o investire nel mattone i propri risparmi.
Sicuramente anche questa manovra, che negli ultimi mesi si e` fatta sentire, ha contribuito a scoraggiare coloro i quali all’ inizio del 2011 erano piu` propensi ad indebitarsi per poter finalmente acquistare la loro prima casa!
L’unico sensibile aumento di richieste di mutuo si e` registrato, sempre secondo l’Istat, nelle Isole, mentre nelle grandi citta` la diminuzione delle stesse e` risultata essere sensibilmente minore che in tutte le altre.
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