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Meno di un mese all’apertura di Hiroshi Sugimoto. Stop Time. Modena, 8 marzo – 7 giugno 2015

Creato il 14 febbraio 2015 da Yellowflate @yellowflate

Meno di un mese all’apertura di Hiroshi Sugimoto. Stop Time. Modena, 8 marzo – 7 giugno 2015Da quasi centottanta anni è la fotografia a determinare il modo in cui l'uomo guarda alla propria storia e percepisce il mondo. Grazie alla fotografia la nostra storia è stata immortalata, archiviata e ripetutamente passata al vaglio fino alla banalizzazione, tanto da poter dire quasi che, da allora, la storia è vera storia solo dopo che la fotografia ha svolto la sua parte".
Hiroshi Sugimoto, dal catalogo della mostra Hiroshi Sugimoto. Stop Time.

Modena - Manca poco meno di un mese all'apertura dell'attesa retrospettiva dedicata ad Hiroshi Sugimoto che Fondazione Fotografia Modena presenterà negli spazi espositivi del Foro Boario di Modena dall'8 marzo al 7 giugno 2015. Il maestro giapponese, tra i più autorevoli e acclamati interpreti della fotografia contemporanea, interverrà personalmente alla conferenza stampa di presentazione (venerdì 6 marzo, ore 11) e all'inaugurazione della mostra (sabato 7 marzo, ore 18.30).
A cura del direttore di Fondazione Fotografia Modena Filippo Maggia, Hiroshi Sugimoto. Stop Time ripercorre l'intera carriera dell'artista e presenta alcune pietre miliari della sua ricerca: dai misteriosi orizzonti marini della serie Seascapes ai celebri Theaters ripresi con lunghissimi tempi d'esposizione; dai Dioramas realizzati nei musei di storia naturale fino alle recenti fotografie 'out-of-focus' dedicate alle icone dell'architettura modernista. Il percorso comprende inoltre alcuni famosi Portraits di personaggi storici in cera e lavori inediti per l'Italia, ispirati ai primi esperimenti fotografici condotti da William Henry Fox Talbot (1800 - 1877): i Photogenic Drawings, ricavati ristampando i negativi di Talbot conservati al J. Paul Getty Museum. Chiudono l'esposizione i Lightning Fields, ottenuti direzionando sulla pellicola fotografica una scarica elettrica. La mostra dà conto, inoltre, di un altro ambito in cui Sugimoto è molto attivo, la produzione di libri fotografici, testimoniata da ben 52 volumi raccolti per la prima volta insieme in un'unica sede.

Attivo dalla metà degli anni settanta, Hiroshi Sugimoto (Tokyo, 1948) utilizza il mezzo fotografico per indagare le tracce della storia nel nostro presente. In particolare, nel ritrarre soggetti che ricreano o replicano momenti di un passato distante e luoghi geograficamente lontani, Sugimoto critica la presunta capacità della fotografia di ritrarre la storia con accuratezza. A quest'impostazione concettuale, l'artista unisce un rigore metodologico tipicamente orientale: la meticolosa perfezione delle sue stampe è il risultato di un lavoro imponente, che include un'ampia ricerca preliminare, l'uso di fotocamere di grande formato e delle tradizionali tecniche del bianco e nero.

Sugimoto ha lasciato il Giappone nel 1970 per studiare arte a Los Angeles, in un periodo in cui il Minimalismo e l'Arte Concettuale regnavano sovrani: entrambe le correnti, infatti, hanno influito molto sulla sua visione estetica. Man mano che la sua ricerca si è evoluta, Sugimoto ha individuato soggetti di una tale profondità che è tornato ciclicamente a rivisitarli nel corso della sua carriera. Dal Minimalismo, in particolare, ha tratto una passione rigorosa per la serialità, che lo ha portato ad organizzare il suo lavoro in serie ben definite ed omogenee.

"A caratterizzare la pratica artistica di Sugimoto - commenta il curatore Filippo Maggia -, sono l'indagine del passato e la necessità di raffigurare il tempo dandogli corpo attraverso la fotografia. L'approccio dell'artista è meditabondo, lento, giustamente prudente: d'altronde, per sentire il tempo occorre averne piena coscienza e rispetto. Ripercorrendo la carriera di Sugimoto a ritroso, risulta evidente come la sua non sia altro che un'incessante sfida alle potenzialità che la fotografia offre all'artista, come tecnica, linguaggio e strumento di interpretazione del mondo, accompagnata ad un'altrettanto approfondita pratica di altre discipline, come il design e l'architettura".

La mostra Hiroshi Sugimoto.Stop Time è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno di UniCredit , da sempre impegnato in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente. Sarà accompagnata da un catalogo edito da Skira, con testi di Filippo Maggia, Luca Molinari, Hiroshi Sugimoto.

Hiroshi Sugimoto. Biografia breve

Hiroshi Sugimoto (Tokyo, 1948) vive e lavora tra New York e Tokyo.
Le sue opere sono state esposte nel corso di numerose mostre personali e collettive. Tra le maggiori personali ricordiamo quelle organizzate presso il Palais de Tokyo di Parigi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles (2014), il Lille Metropole di Lilla (2012), il National Museum of Art di Osaka (2009), la Neue Nationalgalerie di Berlino (2008), il de Young Museum di San Francisco (2007), l'Hirshhorn Museum di Washington D.C. (2006), il Mori Art Museum di Tokyo (2005), la Fondation Cartier pour l'art contemporain di Parigi (2004), il Solomon R. Guggenheim Museum di New York (2000), il Metropolitan Museum of Art di New York (1995).
Nel 1988 riceve il Mainichi Art Prize e nel 2001 il prestigioso Hasselblad Foundation International Award. Le opere di Sugimoto figurano nelle più importanti collezioni museali internazionali tra cui quelle della Tate Gallery di Londra, del Museum of Contemporary Art di Chicago e del Metropolitan Museum di New York.

SCHEDA TECNICA

titolo
Hiroshi Sugimoto. Stop Time

periodo
8 marzo - 7 giugno 2015

inaugurazione
sabato 7 marzo 2015, ore 18.30 - ingresso ad invito

press preview
venerdì 6 marzo 2015, ore 11

orari di apertura
mercoledì-venerdì 15-19
sabato-domenica 11-19
lunedì e martedì chiuso

sede
Foro Boario
Modena, Via Bono da Nonantola, 2

promossa da
Fondazione Fotografia Modena
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

sponsor

informazioni
Fondazione Fotografia Modena
Via Emilia Centro 283, Modena
tel. 059 239888 - 335 1621739
[email protected]
www.fondazionefotografia.org

    Meno di un mese all’apertura di Hiroshi Sugimoto. Stop Time. Modena, 8 marzo – 7 giugno 2015
Meno di un mese all’apertura di Hiroshi Sugimoto. Stop Time. Modena, 8 marzo – 7 giugno 2015

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