Certo è spaventosa la rapidità con cui questo Paese ha soppresso ogni dignità e buon gusto, si è arreso a stesso e ai propri vizi. Il testo della canzone, fortunosamente uscito dalle mura del disonore della scuola, è veramente spaventoso, il vecchio battiam battiam le mani, arriva il direttor è al confronto una danza di guerra Sioux e va delibato in ogni sua parte, soprattutto quella che prende l’andamento di supplica:
Facciamo un salto… Battiam le mani…
Ti salutiamo tutti insieme presidente Renzi
Muoviam la testa … facciamo festa
a braccia aperte ti diciamo “benvenuto al Raiti”!”
I bambini… gli insegnanti … i bidelli…
e poi l’orchestra lasceremo improvvisar così
Siamo felici… e ti gridiamo…
Da oggi in poi dovunque vai, tu non scordarti di noi
dei nostri sogni… delle speranze
che ti affidiamo con fiducia oggi a ritmo di blues
Le ragazze… i ragazzi.. tutti insieme
alle tue idee e al tuo lavoro affidiamo il futuro
E poi di nuovo… ancora insieme…
noi camminiamo… ci avviciniamo
e un girotondo noi formiamo sempre a tempo di blues.
E’ molto peggio di Meno male che Silvio c’è, visto che vengono coinvolti degli innocenti. Ma vedete la cosa più spaventosa non è questo lacerto di vergogna, ma la risposta di Renzi: “la grande bellezza è dentro di voi”. Peccato che sia premier, sarebbe un grande mago Zurlì. Del resto in effetti, la grande bellezza di Renzi mi sembra di sentirla da qualche parte.