Meno peggio del previsto
La nostra avventura inizia con dei presupposti piuttosto buoni, nonostante i problemucci sorti a proposito degli accrediti, in realtà, una volta arrivati agli sportelli adibiti al rilascio degli accrediti professionali, il tutto si è svolto con una facilità quasi imbarazzante. Ci aspettavamo il mortorio dell'anno scorso e quel senso di silenzio e desolazione che permeava i corridoi, nonché gli stand. Invece, piacevolmente sorpresi, ci siamo ritrovati sommersi dalle scolaresche vocianti e colorate. Non solo, dall'ora di pranzo in poi, la fiera si è magicamente animata da un numero considerevole di persone, non solo di operatori del settore, riconoscibili dai cartellini appesi al collo, ma anche da visitatori veri e propri. Quindi, se dovessimo fare una comparazione fra la giornata di oggi rispetto al giorno di apertura dello scorso anno, potremmo dire che in questo giovedì il mondo dell'editoria lascia ben sperare e l'ottimismo aleggia fra gli espositori, i quali sembrano animati da nuovi propositi positivi. Vi sapremo dire se questa sensazione persisterà anche nei prossimi giorni o se sarà destinata a spegnersi.