Mental Coaching: un metodo per migliorare il vostro “metabolismo mentale”

Da Certifiedmentalcoachitalia

Sei convinto di non riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi? Necessiti di qualcuno che ti sostenga e ti guidi al successo? Forse ciò cerchi ha il nome di Mental Coaching.

Cos’è il mental coaching?

Mental coaching significa letteralmente “allenamento mentale”.

E’ un processo costituito da una serie di tecniche che portano ad un potenziamento della mente e che offrono strumenti che ti permettono di elaborare ed identificare i tuoi obiettivi e di rafforzare la tua prestazione in modo efficace.

Il coaching si propone di operare un cambiamento, una trasformazione diretta a migliorare l’organizzazione e ad amplificare tue potenzialità per raggiungere obiettivi che possono essere: personali, lavorativi, manageriali o sportivi.

L’attività di coaching può essere quindi rivolta ad imprenditori, manager, insegnanti, atleti e a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie performance per raggiungere obiettivi particolarmente impegnativi.

Esistono delle figure professionali dette Mental Coach che ti guidano in un percorso formativo il cui scopo è quello di farti trovare la maniera migliore per raggiungere la tua meta.

Chi è il mental coach? come nasce questa figura professionale?

La figura del mental coach nasce in America e si sviluppa inizialmente nell’ambito dello sport.Il mental coach aiuta l’atleta nel coordinamento delle attività e lo supporta nell’affrontare le situazioni di stress e, lavorando sulla personalità dell’atleta, ne aumenta il potenziale.

In seguito questo ruolo si diffuse anche in Europa e in Italia e oggi il mental coach lavora su svariati ambiti: personali, lavorativi, manageriali e ovviamente anche sportivi.

In passato erano i manager o gli imprenditori a rivolgersi al mental coach per migliorare le proprie prestazioni aziendali, migliorare il fatturato o imparare ad essere un leader.

Oggi sono molte le figure che necessitano di questo tipo di aiuto. Dal manager allo studente, dall’imprenditore al dipendente, dallo sportivo al formatore, ecc..

Secondo alcune fonti, il mental coach sarà una delle figure professionali che crescerà di più nel prossimo decennio.

Come figura professionale è avvicinabile ad un consulente, e come tale deve curare, per essere contattato, la sua rete di conoscenze e deve curare la sua reputazione.

Mental Coaching, counseling e psicoterapia… che differenza c’è tra queste figure professionali?

Innanzitutto è necessario sapere che il mental coaching non è la medicina o la cura al tuo malessere. Questo metodo infatti ti fornisce gli strumenti e gli schemi mentali per raggiungere i tuoi obiettivi in modo autonomo e sistematico e le conclusioni che trarrai e le decisioni che prenderai saranno solo frutto di un tuo ragionamento.

Il counselor è un formatore e letteralmente significa “consolatore”, “confortatore”. Infatti è colui che solleva, che viene in aiuto.

Non è uno psicoterapeuta in quanto non cura una patologia, ma ti aiuta a risolvere problemi o difficoltà che incontri in un determinato momento della tua vita e possono essere di tipo familiari, personali, interpersonali, sociali ecc..

Il mental coach e il counselor sono delle figure professionali molto simili.

La differenza sostanziale tra i due sta nel fatto che le aree di lavoro del counselor non sono specifiche e spaziano dalla famiglia alla scuola al lavoro. Mentre il mental coach è un ruolo che prevede diverse figure specializzate. Infatti abbiamo lo sport mental coach, il business mental coach ecc.. e ognuna di essi lavora in uno specifico ambito.

La psicoterapia invece è basata sui modelli teorici della psicologia ed è diretta a superare problemi psicologici e disturbi mentali, viene quindi utilizzata in presenza di una patologia.

Essa va a lavorare sui fattori interni della persona, andando ad esaminare anche nel passato i fattori che hanno scatenato tale disturbo.

Il counselling invece è diretto a risolvere i problemi interpersonali e sociali dell’utente e quindi a guidarlo in un percorso di consapevolezza del suo disagio e a sostenerlo nell’affrontare tale problema. A differenza dello psicoterapeuta, il counselor non si focalizza sul passato della persona, ma si concentra sui problemi presenti in quel momento e i tempi di gestione del problema sono più brevi.

I metodi applicativi del mental coaching

Il mental coaching è un percorso che prevede un impegno graduale e sistematico che ti permette di raggiungere un livello di autonomia tale da poter applicare da solo le tecniche che hai appreso.

I metodi di applicazione del mental coaching variamo a seconda del campo di attuazione.

Eccoti un esempio di programma di mental coaching, del coach Alberto Cei, utilizzato da atleti che hanno vinto svariate medaglie sportive. Egli ha passato molti anni a lavorare nell’ambito dello sport sostenendo molti atleti.

Il suo programma è suddiviso in 5 aree di intervento:

  • I tuoi obiettivi: come stabilirli, atteggiamento da usare durante l’allenamento, attenzione focalizzata sulla prestazione e non sul risultato, i principali errori degli atleti.
  • Gestione dello stress: perché e come imparare a rilassarsi, gestire la tensione psicologica e pressione fisica.
  • La concentrazione: a cosa prestare attenzione nel tuo sport e in gara, i tuoi punti di forza e di debolezza nella concentrazione, il recupero della concentrazione dopo un errore e nelle fasi decisive della gara, esercizi per migliorare l’attenzione in allenamento e in gara.
  • La tenacia: trasformare la paura in un vantaggio competitivo, capire cosa ti preoccupa, piano per contrastare la fatica e restare fiduciosi.
  • La pianificazione della competizione: come restare nella tua zona di attivazione pre-gara ottimale, I tuoi pensieri e stati d’animo prima e durante la gara.

Questo è solo un esempio di come approcciare ad una singola situazione, esistono però molti altri metodi e tecniche per affrontare un percorso di mental coaching e ognuno di questi deriva dall’esperienza e dalla formazione del coach, nonché dal campo in cui egli andrà a lavorare.

Campi in cui agisce il mental coach

Come accennato in precedenza, il coach è una figura specializzata, quindi esistono diversi tipi di mental coach che propongono percorsi ad hoc per i propri utenti.

In relazione ai diversi campi d’azione, abbiamo:

 Life coaching: è un percorso che riguarda la sfera di sviluppo e di crescita personale dell’individuo.Gli ambiti di applicazione sono svariati: capacità di prendere decisioni, gestire dello stress, capire quali sono i propri bisogni, delineare degli obiettivi..

Business coaching : se sei un manager, professionista o imprenditore che vuole potenziare le proprie risorse attraverso un efficace strumento di conoscenza e crescita personale, il business coaching fa’ al caso tuo. Gli ambiti applicativi sono: sviluppo di una leadership, lavoro in team, motivazione risorse, sviluppo autostima, equilibrio tra lavoro e vita privata..

Personal coaching: si tratta di un processo collaborativo privilegiato che si svolge e si sviluppa nel tempo tra Coach e Partner. Il rapporto di Personal Coaching prevede un percorso più ampio di quello classico e l’adozione di una gestione flessibile delle sessioni, alternando a percorsi classici un numero di sessioni diversificato a seconda degli aspetti di volta in volta presi in esame. I personal coaching tipici sono quelli legati alla politica e allo sport.

L’Online coaching: è un metodo molto usato che permette di svolgere le sessioni di coaching usando i mezzi di comunicazione che il mondo di internet mette a disposizione di tutti gratuitamente. E’ infatti provato da decenni di pratica dei Coach di tutto il mondo che il processo di coaching funziona efficacemente via telefono o Skype. Il 34% dei Coach, secondo uno studio globale pubblicato dalla International Coach Federation nel marzo 2013, usa principalmente telefono o Skype per le sessioni di Coaching con i propri clienti, con totale soddisfazione di entrambi.

Sport mental coaching:  basato sugli studi e l’esperienza del “papà” del Coaching, Timothy Gallwey, è nato in America una trentina d’anni fa e si è poi sviluppato parallelamente nel mondo delle imprese  (business coaching) ed in quello privato (life coaching).

Team coaching: se lavori in team e necessiti di un’analisi approfondita e di strumenti per raggiungere al meglio il vostro obiettivo, il team coach può correre in tuo aiuto per analizzare problematiche, trattare disfunzioni aziendali, risolvere conflitti, domare alleanze ostili, costruire in assenza di concretezza ecc …

La vera essenza del mental coaching

La prima cosa molto importante su cui ci si deve focalizzare è il motivo per il quale si vuole raggiungere un certo obiettivo. In seguito, dopo aver capito il perché, è possibile iniziare questo cammino verso il raggiungimento del proprio scopo. Il percorso, come detto precedentemente, sarà graduale e sistematico  e condurrà ad una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e a sviluppare un’autonomia di gestione delle abilità mentali assorbite durante il periodo di training. E’ necessario però tenere bene a mente che il coach non ha nessuna responsabilità o merito riguardo i tuoi successi e insuccessi. Egli infatti fornisce i metodi e gli strumenti diretti ad affrontare i problemi e non la soluzione ad essi.

Se necessiti quindi di un aiuto concreto per una migliore la tua vita, sia lavorativa che personale, un mental coach può essere una valida risorsa per raggiungere il tuo successo.


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