Mentana sanzionato dall' Agcom

Ecco i dati relativi al  tempo di parola dato ai soggetti politici  nei tg.
Tg mediaset: Secondo di dati diffusi ieri dall’Agcom, il Tg4 tra il 14 e il 20 gennaio ha dato il 39% del tempo al PDL e solo il 17% al PD, mentre Studio Aperto ha mantenuto un sostanziale equilibrio, 33% al PDL, 35 al PD.  Ma se si considerano i 15 giorni tra il 7 ed il 20 gennaio i dati sono ben diversi: il Tg4 ha dedicato 55% del tempo al partito di Berlusconi ed il 19 a quello di Bersani, Studio Aperto ancora il 55% al PDL ed il 23% al PD.  Tg La7 invece conferma la linea “grillista” di Mentana: da al M5S il 23,20 % fra il 7 e il 13 gennaio, contro l’11,37 al PD. Più del doppio a favore di Grillo. Risultato? Sanzioni sia per Mediaset che per tg La 7 per violazione par condicio.
Mediaset annuncia ricorso contro l’Agcom (ma c’è poco da ricorrere), mentre Mentana, con arroganza dichiara addirittura durante il tg di ieri sera: “Pensiamo  di non dover prendere lezione né dai partiti politici, né dall’Agcom”. Beh, è chiaro: i partiti e l’Agcom sono il vekkio, sono la Kasta. Ma si: mandiamoli  a casa caro Mentana. Provo a fare il processo alle intenzioni: Mentana forse ce l'ha con l'Agcom in quanto non indipendente dalla politica? in conflitto d'interessi con i partiti? Ma, come recita Wikipedia: " i quattro commissari dell'Autorità sono eletti per metà dalla Camera dei deputati e per metà dal Senato della Repubblica mentre il presidente è proposto direttamente dal Presidente del Consiglio d'intesa col ministro dello Sviluppo Economico (come stabilito dalla Legge Maccanico). Dopo tali scelte, le investiture definitive vengono date dal Presidente della Repubblica". Chi è per il momento il presidente del consiglio? Monti. Cosa ha fatto notare l’Agcom a Mentana oltre il fatto di aver dedicato troppo spazio a Grillo? Di aver dedicato anche troppo spazio a Monti. Zitto e mosca.
Nessuna sanzione ai tre tg Rai che invece hanno fatto un buon servizio pubblico.
Bene. Anche per quest’anno ho fatto bene a pagare il canone. Per chi invece gradisse seguire televisioni e “presunti” servizi pubblici che fanno i servizi privati a Berlusconi può dare 10 euro a Santoro (o seguire Mediaset, è indifferente),  seguire il tg di Grillo, ops… di Mentana, oppure andare direttamente sul blog del “portavoce” ufficiale per seguire qualche consiglio sull'argomento "presunto servizio". 
E per fortuna che Grillo non aveva televisioni e stampa a favore. Ah…ma c'è il Fatto Quotidiano del suo editorialista ufficiale Marco Travaglio che è assolutamente imparziale.  Infatti Travaglio mica si fa vendere dvd e libri su Grillorama; macchè. Mica ha scritto un panegirico sull'eroe delle 5 stelle nella prefazione all'agiografia di Andrea Scanzi su Grillo; ma neanche. E' semplicemente un giornalista. Anche per i giornalisti è lecito avere idee politiche, basta che non entrino in conflitto d'interessi con questo o quel politico, perchè dare più del doppio dello spazio ad un partito anzichè ad un altro,  proprio in campagna elettorale, e per lo più proprio su un tg di cui si è direttori, beh, questo è quantomeno grave, ma farsi vendere libri e dvd sul sito ufficiale di un movimento politico io trovo che sia davvero conflitto d'interessi.
Che poi era proprio Mentana quello che su Twitter qualche giorno fa tuonava contro i suoi colleghi giornalisti:” Cari Minzolini, Ruotolo, Mineo, Mucchetti, Giannino, Sechi. Del giornalismo si diceva 'sempre meglio che lavorare'. Della vostra scelta, pure ". E allora lui cosa fa, lavora il doppio? Sia come giornalista che come politico?