Umiliante. Raccapricciante. Le massime istituzioni italiane sono ridotte così male da dover pendere dalle labbra di un uomo che tutti i massmedia hanno rigorosamente evitato, cancellando ogni notizia al riguardo. Un comico cacciato (incredibilmente) dalla Rai, che a lungo ha combattuto battaglie civili assai apprezzabili (no Tav per dirne una), ha tentato di entrare nel Pd e diventarne segretario e negli ultimi anni ha preso una svolta, assumendo posizioni estremamente rigide. Le istituzioni che nel frattempo si sono macchiate degli errori politici più pesanti, fra una legge incostituzionale e l’altra, mentre esplodevano in modo allarmante le diseguaglianze socio-economiche tra i cittadini e la criminalità organizzata. Grillo ora però non lascia molte speranze. Pretattica? Non è il tipo. L’Italia ha ricevuto oggi un preciso invito dall’Unione europea a rispettare i patti, cioè non solo pagare il debito, ma anche diminuirlo. E pagheremo noi. Nessun governissimo o governo tecnico o quel che sarà porrà una patrimoniale e farà pagare il debito nazionale in modo proporzionale al patrimonio. Le disuguaglianze economiche potrebbero aumentare in modo pericoloso, a vantaggio dello stesso Grillo. Nel frattempo il centrosinistra riesce a perdere secondo le proiezioni attuali anche in Lombardia. Segno di una incapacità politica che rasenta l’impossibile.
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ROMA (Reuters) – Il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo, che è uscito dalle urne come la terza forza politica in entrambi i rami del Parlamento, ha detto che non stringerà alcuna alleanza per formare il nuovo governo.
“Nei prossimi giorni assisteremo a una riedizione del governo Monti con un altro Monti. L’ammucchiata Alfano, Bersani, Casini, come prima delle elezioni. Il M5S non si allea con nessuno come ha sempre dichiarato, lo dirò a Napolitano quando farà il solito giro di consultazioni”, scrive Grillo sul suo blog.
“Il sistema è già crollato. Loro faranno quello che c’era prima, si metteranno insieme e andranno avanti al massimo un anno”, ha aggiunto a braccio davanti ai giornalisti, ripreso da SkyTg24.
Grillo ha tuttavia ribadito che i parlamentari del M5S non sono una fo
grillo-en-flor (Photo credit: felpapepa)
rza di opposizione tout court, ma valuteranno caso per caso i provvedimenti in esame al Parlamento e daranno il sostegno a quelli in linea con le idee del movimento.
Rispondendo ad una domanda sull’eventuale sostegno dei grillini ad un nuovo esecutivo, Grillo a detto: “Dipende se seguiranno il nostro programma”.
(Roberto Landucci)
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