2° DOMENICA QUARESIMA ANNO C
Antifona d'Ingresso Sal 26, 8-9 Di te dice il mio cuore: «Cercate il suo volto».
Il tuo volto io cerco, o Signore.
Non nascondermi il tuo volto.
Colletta
Dio grande e fedele, che riveli il tuo volto a chi ti cerca con cuore sincero, rinsalda la nostra fede nel mistero della croce e donaci un cuore docile, perché nell'adesione amorosa alla tua volontà seguiamo come discepoli il Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio...Prima Lettura Gn 15,5-12.17-18
Dio stipula l'alleanza con Abramo fedele. Dal libro del Gènesi In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. E gli disse: «Io sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra». Rispose: «Signore Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo». Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli. Gli uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li scacciò. Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono. Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse quest’alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questa terra, dal fiume d’Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate». - Parola di Dio
Salmo Responsoriale Dal Salmo 26 Rit. : Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? - Rit.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco. - Rit.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. - Rit.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. - Rit.
Seconda Lettura Fil 3,17-4,1
Cristo ci trasfigurerà nel suo corpo glorioso.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra. La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi! - Parola di Dio
Canto al VangeloMc 9,7
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio l'amato: ascoltatelo».
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Vangelo Lc 9,28b-36
Mentre Gesù pregava, il suo volto cambio d'aspetto.
Dal vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
- Parola del Signore
RIFLESSIONI
- È un testo-testimonianza di un evento che risulta decisivo nel contesto del Vangelo; per noi, questa pagina segna la seconda tappa della Quaresima.
- Prima cosa da notare è il monte.
- Il secondo tratto riguarda la preghiera.
- Altro punto: Pietro non capisce il senso dell’evento e fa proposte insane: “ Facciamo tre capanne… ” ; così pure i tre, che Gesù porta sul monte, non comprendono il senso dell’evento o meglio considerano quell’esperienza bella, ma da possedere.
- Infine l’argomento che Gesù svolge con i discepoli: l’esodo.
Questo accenno ai vari punti intende sostenere il nostro cammino di fede. Anche noi siamo sul monte, anche noi siamo trasformati dal Signore, anche noi possiamo superare il sonno dell’incoscienza e aprire gli occhi sul significato della vita. Vi invito a rileggere il brano durante questa settimana, fermando l’attenzione sui vari punti, in modo che la Quaresima sia un effettivo cammino verso una maturazione della fede e dell’amore.
- C’è un particolare sul quale attiro la vostra attenzione ed è il termine preghiera, o meglio l’esperienza di preghiera.
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto
La preghiera apre il cuore al mistero di Dio Padre, Figlio e Spirito e al mistero dell’uomo.
La preghiera fa prendere coscienza del male che è in noi per sanarlo e ripararlo.
La preghiera fa emergere il positivo che è in noi così che anche il nostro volto appare luminoso pur nella fatica e nel dolore.