Molti quotidiani in edicola oggi hanno ripreso l’anteprima lanciata da Dagospia sul trasloco di X Factor su Sky Uno, che avrebbe chiuso un accordo con Fremantle Media, una delle più grandi società di produzioni televisive al mondo, che ha lanciato marchi di intrattenimento come American Idol e Got Talent.
Lo sbarco su Sky Uno di X Factor darebbe maggiore visibilità al canale satellitare, i cui ascolti sono cresciuti del 30% anche grazie alle nuove produzioni come Gli sgommati e la serie Spartacus. Ma l’operazione è più vasta: infatti X Factor anche in America andrà in onda su Fox, canale che appartiene alla galassia Murdoch. Non si sa però se su Sky Uno passeranno anche i giurati e il conduttore Francesco Facchinetti, pronto al debutto su Raiuno con un altro show musicale, dal target più famigliare adeguato per la rete ammiraglia, ossia Ciak si canta! condotto insieme a Belen Rodriguez. Facchinetti ha dichiarato al Corriere della Sera che “se la Rai si facesse scappare X Factor non sarebbe una bella cosa. Lo sentivo come un mio vestito e un vestito di Raidue. La potenza mediatica di una tv in chiaro come la Rai ha dato una bella ventata di aria nuova alla musica italiana giovane. Penso ai talenti che il programma ha lanciato, tre su tutti: Giusy Ferreri, Noemi e Marco Mengoni”.
Raidue, che non è riuscita a far funzionare X Factor altrove da record di ascolti e che ha sempre perso la sfida con il talent concorrente Amici di Maria De Filippi, ha infatti rinunciato, per problemi di badget, ai diritti del programma, e starebbe pensando ad un’alternativa: infatti, per non lasciare libero lo spazio occupato da X Factor, il direttore Massimo Liofredi sta riflettendo su un nuovo talent musicale da realizzare ad un costo inferiore, considerati i costi eccessivi dello show realizzato dalla Magnolia di Giorgio Gori. Una proposta valida potrebbe essere il “The Voice of Holland”, spettacolo di grande successo all’estero, in cui le selezioni vengono fatte dai giudici che, posti di spalle, non possono vedere i cantanti.