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Mercato dell'usato on-line...un affare e mille truffe?

Da Motociclistidatavola
Da quando ha venduto la moto, per non cominciare a bere e a drogarsi in modo irresponsabile, il buon SKA si toglie la vista leggendo annunci di vendita moto. E condivide con me i ritrovamenti che ritiene più interessanti. Una sera, mentre ci messaggiavamo annunci di moto manco fossero donne nude è saltato fuori il problema delle truffe. E il buon SKA ha suggerito di parlarne.Fra l'altro una truffa è capitata anche a me anzi, ho perso la vendita perchè il mio potenziale cliente si fece truffare da un altro.Ma veniamo a noi, come per molti aspetti della nostra vita, internet è stata una rivoluzione, nel campo delle vendite di usato. In questa moltitudine ci sono opportunità e opportunisti, bisogna fare attenzione, specialmente quando si parla di cifre importanti.Ma quali sono e come difendersi dalle truffe? Ah, premessa, se avete esperienze o siete a conoscenza di altri metodi possiamo benissimo integrare il post.Ma partiamo dal caso in cui siamo interessati a comprare. Vediamo un annuncio e contattiamo il venditore. Prima nota, cercate di verificare la coerenza di tutto quello che dice, descrive, immagini comprese. Sembra strano ma ci sono tanti annunci di vendita in cui viene descritta una moto e la foto ne ritrae un'altra.Come funziona la truffa tipica: in genere il truffatore punta ad ottenere una piccola cifra mascherata da deposito. Ci sono diversi metodi, il mio ex potenziale cliente cascò nel trucco del deposito cauzionale su Wester Union con invio di copia del documento. In pratica ti dicono: guarda io vengo da lontano, fammi vedere che sei interessato sul serio, deposita a tuo nome una cifra e poi mi mandi la ricevuta e copia del tuo documento, così io vedo che sei interessato sul serio. Fatto questo loro intascano i soldi e spariscono. Con lo stesso obiettivo adesso invece propongono un pre-accordo attraverso una società di mediazione su internet che farebbe da garante. Tu versi la cauzione/caparra e loro prelevano e scappano. Chi fa queste cose gioca con un aspetto: cerca di mettersi sulla difensiva prima di te, per indurti a credere che sia uno onesto. Mi spiego, se salgo su un autobus e vedo un signore che si tiene ben stretta al petto la borsa io penso che sia un malfidente e non un malvivente. Quando ti scrivono di essere stati truffati e che gli devi dimostrare che sei seriamente intenzionato tu un po' ti tranquillizzi, se dei due sei tu quello cattivo non ci sono problemi.Poi in genere si presentano come ingegnere (ok, solo quelli veramente tonti si fiderebbero di un ingegnere ma evidentemente il mondo funziona così) o come appartenente alle forze dell'ordine.Bellissimo uno che mandava una mail da [email protected] Ma come li riconosciamo? Alcuni aspetti che tornano sempre: hanno fretta; sono per qualche motivo all'estero (io peraltro conosco uno che si è trasferito a Londra e la moto se l'è portata dietro, mica l'ha venduta...almeno non ancora. Non farlo, non venderla!!!); il prezzo è sempre molto vantaggioso e la moto è sempre perfetta; hanno indirizzi mail strani; ultimo indizio, per qualche strana ragione si sono trasferiti quasi tutti a Sheffield.Ma come possiamo difenderci?Intanto avvisando sempre i gestori del sito che così possono intervenire e ripulire gli annunci; googleare il nome del possibile venditore, per capire se ci sono info, se esiste; si possono mettere su google anche le immagini, mi è capitato di vedere lo stesso Goldwing presente in 30 annunci diversi con riferimenti diversi ecc ecc. Potrebbe essere in vendita anche la vostra moto, se avete pubblicato delle immagini on-line. Avvisate le forze dell'ordine. Non so, ovviamente hanno di meglio da fare ma provare a chiedere non costa nulla.E se vendiamo? In questo caso le truffe più classiche sono legate ai metodi di pagamento. Per esempio molti non sanno che i bonifici possono avere una clausola di revoca, quindi ti fanno il bonifico, ti fanno vedere la distinta, tu gli firmi la cessione della moto e loro ritirano il bonifico.Anche sugli assegni fate attenzione. Meglio un assegno circolare, vi fate mandare una scansione, lo fate controllare. Certo, se poi son bravi vi fregano. Meglio i contanti.Ah, anche in questo caso pagano meglio (offrono più dell'annuncio), hanno a che fare con l'estero (è incredibile quanti ingegneri in Africa cercassero un Transalp come il mio quando lo volevo vendere), han fretta.Alcune piccole precauzioni se invece trovate qualcuno che la moto la vuol vedere dal vivo. Può sembrare paranoico ma evitate di incontrarlo a casa vostra, nel vostro garage. Vedetevi in un parcheggio, almeno fino a quando non l'avete conosciuto. Non mandate copie dei documenti a nessuno.
Ma veniamo al perchè ci caschiamo. Molte delle truffe ci fanno sorridere, leggiamo di tentativi di truffa quasi ridicoli (chi non ha mai ereditato da un mega riccone africano che vuole riempirci di soldi ma gli servono poche migliaia di euro per mandarti tutto?). Però non dimentichiamoci che questi son professionisti, se certe truffe girano da anni è perchè loro ci guadagnano.Poi ci sono altri elementi, oltre all'ingenuità. C'è la nostra vena di arroganza nel dire “ma nooo a me non succede, io ho beccato sul serio un affare”.
Come fare allora per comprare o vendere una moto? Per comprare si possono girare le concessionarie che hanno usato e hanno canali internet consolidati.Per vendere vi segnalo che esistono anche diverse realtà che fanno conto-vendita (anche qualche concessionario comincia) e che si prendono la tua moto, curano la vendita, danno una garanzia al compratore. Ovviamente non gratis.
Ecco, tutto detto...o quasi. Se avete altri racconti, altre dritte o suggerimenti ben volentieri.

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