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MERCATO della casa a Imola?

Creato il 08 novembre 2011 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Stagnante, anche se non come quello delle grandi città». Parola di Libero Calamosca, presidente regionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali e titolare di una storica filiale in centro. LOGO

MERCATO della casa a Imola?
«In linea di massima – aggiunge Calamosca – la provincia infatti ha tenuto meglio, anche se questo è chiaramente un momento particolare».
«CERTO — prosegue — un paio d’anni fa ci aspettavamo che dopo anni in cui il mercato era andato molto bene potesse fermarsi per un calo fisiologico. Ma quello che stiamo attraversando va davvero oltre». A risentirne, secondo il presidente regionale della Fiaip, «è soprattutto la cantieristica», mentre l’usato «continua a funzionare, anche se i prezzi scendono dal 2008 con limature ripetute ogni anno». Quanto alle zone preferite dagli imolesi, Calamosca non sembra avere dubbi: «L’asse sulla via Emilia e l’area collinare restano sicuramente le più richieste».FOTO libero calamosca
MERCATO della casa a Imola?

SÌ, MA A che prezzi? «Per il nuovo si va dai 2.200 ai 2.350 euro al metro quadrato. L’usato invece è un mondo a parte, fatto di tanti aspetti da valutare. Diciamo che lì siamo tra i 1.500 e i 1.800 euro al metro quadrato, ma cambia molto in base al fatto se sia ristrutturato o meno, con riscaldamento autonomo o centralizzato e tanti altri fattori».
ALTRA NOTA dolente, forse la peggiore in assoluto, le difficoltà per i giovani nell’acquisto della prima casa. «Purtroppo la situazione è complicata – ammette Calamosca – e gli under 35 riescono a farcela solo se hanno il supporto, e le garanzie, dei genitori. Per un primo tempo, almeno. Un mutuo oltre l’80% del valore dell’immobile, infatti, non lo eroga più nessuno. Ma l’incognita principale è ovviamente il lavoro, con moltissimi a tempo determinato che hanno difficoltà nell’avere il finanziamento. Quali zone scelgono? Non hanno particolari esigenze. A loro va bene Imola, ma anche circondario, sono pronti a spostarsi».
EPPURE C’È chi vede qualche timido segnale di ripresa. Come Filippo Cocilovo, dell’agenzia Tecnocasa di via Donizetti. «Rispetto al 2009, gli ultimi due anni sono stati discreti — avverte — con una ripresa soprattutto a partire da gennaio a oggi. Ma i prezzi sono fermi al 2009 o forse sono addirittura scesi». L’agente immobiliare vede qualche movimento anche sul fronte investimenti: «Sì, ultimamente è tornata un po’ l’idea del mattone, mancata negli ultimi due anni. Ci chiedono spazi piccoli ovviamente, spesso monolocali, dagli 80 ai 100mila euro. Se lo metto in relazione con il crollo delle borse? Sicuramente. Tenere in banca una somma simile, oggi, non produce nulla».tratto dal restodelcarlino.it 07 novembre 2011


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