Magazine Immobiliare

Mercato immobiliare dell' alto garda trentino

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

RIVA. La situazione di difficoltà del mercato immobiliare si sente anche nell’Alto Garda, ma grazie alla cornice naturale dei monti e del lago, i venditori della Busa riescono ancora a lavorare. E’ il quadro emerso nel forum organizzato dalla Fimaa (Federazione Italiana mediatori agenti d'affari) presso il ristorante «Il Veliero» di Riva. Tra i vari problemi è emersa anche una proposta (esplicitata dai titolari di Tecnocasa), per altro già attuata da alcuni impresari: arredare gli invenduti (molti) e proporli sul mercato degli affitti.
Severino Rigotti, presidente della Fimaa trentina (FOTO),MERCATO IMMOBILIARE DELL' ALTO GARDA TRENTINO ha introdotto i lavori: «Dal 2007 il mercato del mattone non rende più quanto si ha speso. C’è tanta offerta e poca domanda, ci sono molte case invendute nell’Alto Garda e gli imprenditori vogliono recuperare liquidità per la costruzione degli immobili. Spesso si va a vendere in perdita, piuttosto che far passare troppo tempo e far perdere ulteriore valore all’immobile».
Erano presenti i maggiori agenti dell’Alto Garda che hanno portate le proprie esperienze, dubbi sul futuro, ma anche punti di forza. Deborah Immobiliare, presente a Desenzano, Rovereto e Riva, commenta: «Ci sono difficoltà a comprare casa, soprattutto per la fascia medio-bassa, ovvero giovani coppie e famiglie. Le richieste di mutuo sono spesso negate dalle banche, dobbiamo coinvolgerle maggiormente. Al giorno d’oggi per una coppia è impossibile accedere al mutuo se non si ha il sostegno dei genitori, con i loro risparmi». Intermediamo, di Arco:« Tra il 2011 e il 2012 le compravendite si sono dimezzate, abbiamo avuto un calo del 54%. E’ aumentata la qualità media delle case in vendita. La casa appetibile, carina e confortevole si vende ancora, ma tutte le altre, come l’appartamento di 50 metri quadrati, rivolto a nord, non si liquida nemmeno se si svende».sotto la piazza centrale di Riva del GradaMERCATO IMMOBILIARE DELL' ALTO GARDA TRENTINO
A Riva, TecnoCasa è soddisfatta: «Noi stiamo lavorando bene sulla seconda casa. L’immobile viene acquistato come casa vacanze, per trascorrerci i fine settimana o i periodi estivi. La domanda – a differenza degli altri anni – è prettamente italiana. Meno turisti hanno voglia di comprare casa qui. Abbiamo registrato anche noi una diminuzione del 20% delle vendite, ma il dato è influenzato dall’incapacità di acquistare la casa residenziale».
All’ Agenzia Francesca di Riva si pensa che non c’è più la fiducia necessaria per procedere all’acquisto, per fare l’investimento. Con così tanta offerta sul mercato, i clienti hanno tanta confusione in testa.
Garda Casa di Arco: «A nostro avviso il mercato dell’immobile nuovo, ha tenuto abbastanza bene, mentre per quanto riguarda il mercato dell’usato, abbiamo cali del 20, 25%. I tempi di vendita si sono allungati molto e i prezzi sono scesi». Studio Casa di Riva e Arco: «Abbiamo notato un peggioramento nelle vendite e l’attuale politica delle banche non aiuta. Per quanto riguarda la diminuzione di turisti che comprano la seconda casa qui, è una conseguenza del cambio generazionale. Ora i turisti viaggiano in maniera economica, alla “mordi e fuggi”e hanno timore del sistema tributario italiano. L’imu non incentiva l’investimento straniero». TecnoCasa di Arco conclude con una previsione negativa anche per il prossimo anno, una flessione importante, con un’ulteriore contrazione dei prezzi, non adeguati per i venditori.TRATTO DA trentinocorrierealpi.it di Tonelli del 5 aprile 2013


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