‘Ci eravamo illusi dopo i segnali positivi giunti nei primi due trimestri del 2010’, ha sottolineato Gabriella Alemanno, la direttrice dell’Agenzia del Territorio. E dunque quale gamma di soluzioni adottare ad uno stato di cose del genere? A suggerirle è Paolo Buzzetti, il numero uno di Federcostruzioni, che spinge per alcune importanti riforme del settore, alcune ispirate a quelle già adottate con successo all’estero.
In Francia si è scelta la strada degli sgravi fiscali che ha avuto come conseguenza un nuovo impulso all’edilizia sociale, con mutui a tasso zero per le giovani famiglie. Ma non solo. La cura Buzzetti prevede la riqualificazione delle aree urbane attraverso opere piccole e medie opere che avrebbero anche la capacità di dare una notevole spinta al settore turistico. ‘Il 65% del patrimonio edilizio del nostro paese’ ha sottolineato Buzzetti intervenendo al Made Expo di Milano ‘è stato costruito prima del 1960. Tanto basta e avanza per far capire quanto siano importanti interventi di questo tipo’.
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