Si respira un clima di leggero ottimismo sul mercato residenziale della Spezia grazie alla ripresa della domanda abitativa che ha iniziato a manifestarsi a partire da giugno-luglio. Più telefonate nelle agenzie immobiliari, più visite agli appartamenti in vendita, dunque, anche in queste prime settimane di settembre. «Le richieste si concentrano su immobili a basso costo, al massimo 180mila euro per i classici quattro vani da 70-80 mq», fa il punto Antonio Parmigiani, presidente provinciale Fimaa.
Sta tornando appetibile il centro storico, non ha mai smesso di interessare la zona collina, possibilmente con vista panoramica, accanto al quartiere della Migliarina, che offre un buon compromesso tra prezzi e qualità. Un certo risveglio anche sull'acquisto da investimento con budget attorno ai i 120-130mila euro. Sul resto calma piatta.
Nel giro degli ultimi due anni la discesa dei prezzi ha preso velocità, «con le quotazioni scese di un 3% circa a trimestre – conferma Gianfranco Smaldone, agente Tecnocasa e presidente provinciale Anama –. Ci aspettiamo ancora qualche ritocco verso il basso nel caso di proprietari che vogliono vendere ma che non sono in linea con il mercato».
Se il ritorno di interesse verso le compravendite è recentissima, la domanda sul fronte degli affitti sta diventando una costante (principalmente per il blocco dell'erogazione dei mutui). Anche qui il grosso delle richieste si concentra sulle pezzature piccole, da 70 mq in giù. «Ma la disponibilità di spesa dei clienti è sempre più bassa – nota Alessia Di Martino, agente Gabetti – e nelle locazioni i proprietari sono meno disposti a trattare al ribasso rispetto alle vendite».dal sole24ore del 19 settembre 2013