Il GP d’Australia in programma il 16 Marzo potrebbe segnare un weekend molto intenso per i commissari. Alla possibilità concreta di una protesta contro la sospensione posteriore della McLaren si aggiunge quella che potrebbero avanzare Mercedes e Renault contro la Ferrari perché insoddisfatte della risposta della FIA sulla copertura protettiva del motore turbo.
L’articolo 5.18.5 del regolamento tecnico impone che, in caso di rottura del turbo, i motoristi devono prendere misure atte a garantire che i detriti vengano contenuti nella vettura.
Renault e Mercedes sui loro V6 hanno aggiunto una copertura protettiva del peso di tre chili mentre la Ferrari ha scelto un approccio diverso, ha installato un anello rinforzato che si chiude nel caso in cui ci sia un minimo cedimento.
Charlie Whiting, rappresentante FIA, ha già ascoltato i tre motoristi e deliberato che la soluzione Ferrari è legale anche se dal 2015 verrà presa una decisione definitiva in merito a questa questione.
Mercedes e Renault non si ritengono soddisfatte da questa presa di posizione e probabilmente sono pronte a fare un reclamo ufficiale al prossimo GP d’Australia. Ovviamente la Ferrari non ha alcuna intenzione di installare quella copertura perché per farlo andrebbe rivisto l’intero cofano motore, dall’altra parte Mercedes e Renault sono impossibilitati a seguire la soluzione Ferrari perché entro il 28 Febbraio devono omologare il motore per la stagione 2014.