Brackley, 25 aprile 2014. Ross Brawn e Toto Wolff spiegano le due facce della Mercedes.
Il team Mercedes sta vivendo da protagonista questo inizio di campionato, due pole position e Lewis Hamilton terzo in classifica mondiale. Permangono i problemi legati al degrado delle gomme in gara.
Ross Brawn, Team Principal Mercedes, impegnato in prima persona a gestire i suoi piloti durante il Gran Premio della Malesia, spiega alla rivista Autosport come la Mercedes ha vissuto il week end del Bahrain ed in particolare la gara: “Ad essere onesti alla vigilia non ci aspettavamo tutte queste difficoltà. Seppure non siamo riusciti a trovare le soluzioni più appropriate per affrontare il weekend, nella seconda parte di gara con le temperature più basse Lewis è comunque stato in grado di tornare competitivo. Credo non ci sia da preoccuparsi, siamo in una situazione migliore rispetto al 2012, qui si è trattato soprattutto di surriscaldamento delle gomme, quindi ora dobbiamo solo concentrarci su quest’area e cercare di capire come intervenire perché il problema potrebbe ripresentarsi”.
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Rassicurante Ross Brawn, preso a gestire le attività in pista. Toto Wolff di contro delinea le strategie e gli impegni in ottica 2013, ma soprattutto in ottica 2014, anno in cui, in virtù dei cambiamenti al regolamento, molti pronosticano la Mercedes tra le favorite. A Brackley si lavora in parallelo, alla vettura per la stagione in corso, e a quella per il 2014. Questa la linea che stanno seguendo tutti i team impegnati in F1. Il progetto per il 2014 è stato affidato a Geoff Willis mentre Aldo Costa sta dirigendo lo sviluppo della vettura per il 2013.
Ecco le parole di Toto Wolff al sito ufficiale della Formula 1: ”Stiamo già lavorando per il 2014 e aumenteremo gradualmente la percentuale di persone coinvolte nello sviluppo delle monoposto per il prossimo anno . Da maggio in poi più del 50% della forza lavoro sarà all’opera sulla vettura per il 2014. Di certo in estate tutti passeranno le proprie risorse principali allo sviluppo della prossima monoposto. Una vettura molto complessa. Naturalmente tutto dipende dalla posizione in classifica: chi starà lottando per il titolo dovrà continuare a concentrarsi anche su quella di quest’anno”.