Magazine Cultura

Mercoledì 29 agosto 1973

Creato il 30 agosto 2013 da Cbneas1968
Mercoledì 29 agosto 1973
 NAZIONALE
  
   la TV dei ragazzi
18,15  CENTOSTORIE
   Le avventure di Thyl Ulenspiegel
   di Tito Benfatto e Nico Orengo
   Con Paolo Poli, Santo Versace, Bruno Alessandro, Carlo Enrici
   Scene di Andrea De Bernardi
   Costumi di Elda Bizzozzero
   Regia di Alessandro Brissoni
           (Replica del 1969)
18,45  IL RACCONTAFAVOLE
   Selezione da "Mille e una sera"
19,15  IL VECCHIO E IL FARO
   Racconto sceneggiato di Angelo D'Alessandro
   con Fosco Giachetti e Roberto Chevalier
   Scene di Giuliano Tullio
   Costumi di Guido Cozzolino
   Regia di Angelo D'Alessandro
   (Replica del 1965)
   GONG (Ariel - Chlorodont)
   ribalta accesa
19,45  TELEGIORNALE SPORT
   TIC - TAC (Poltrone e divani UnoPi - Insetticida Raid - Lux sapone - Tonno Palmera)
   SEGNALE ORARIO
   CRONACHE ITALIANE
   ARCOBALENO 1 (Dentifricio Ultrabrait - Magazzini Standa - Gelati Tanara)
   CHE TEMPO FA
   In studio Andrea Baroni
   ARCOBALENO 2 (Camay - Prinz Brau)
20,30  TELEGIORNALE
   Edizione della sera
   Direttore Willy De Luca
   CAROSELLO
   (1) Espresso liofilizzato Faemino - (2) Agip - (3) Buondì Motta - (4) Very Cora Americano - (5) Gerber Baby Foods
   I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Crabb Film - 2) Produzione Montagnana - 3) I. TV.C. - 4) Camera Uno - 5) Produzione Montagnana
21,00  L'UOMO E IL MARE
   di Jacques Cousteau
   La balena che canta
   DOREMI' (Stock - Lacca Libera & Bella - Succhi frutta Plasmon - BP Italiana)
22,00  MERCOLEDI' SPORT
   Telecronache dall'Italia e dall'estero
   EUROVISIONE
   Collegamento tra le reti televisive europee
   ITALIA : CAGLIARI
   ATLETICA LEGGERA: MEMORIAL INTERNAZIONALE " BRUNO ZAULI "
   Telecronista Paolo Rosi
   BREAK (Magnesia Bisurata Aromatic - Saponetta del Fiore)
23,00  TELEGIORNALE
   Edizione della notte
   CHE TEMPO FA
   In studio Andrea Baroni
   SPORT
SECONDO
18,00 - 19,00  EUROVISIONE
   Collegamento tra le reti televisive europee
   SPAGNA : Barcellona
   CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI 100 KM A SQUADRE DILETTANTI
   Telecronista Adriano Dezan
                         (Sintesi)
   TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
   PER LA ZONA DI BOLZANO
   SENDER BOZEN
   SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
   Fur Kinder und Jugendliche
19,30  URMEL AUS DEM EIS
   Ein Spiel von Max Kruse mit der Augsburger Puppenkiste
   Der Eisberg
   Regie: Harald Schafer
   Verleih: Polytel
20,00  DIE ABENTEUER DER SEASPRAY
   Fernehserie von Roger Mirams
   Mit Walter Brown als Captain Dan Wells
   Gefahrliche Kokosnusse
   Regie: David Baker
   Verleih: Screen Gems
20,25  FREDERIC CHOPIN
   Zwei Studien fur Klavier
20,30  SEGELN MUSSTE AN KONNEN
   Ein Kursus von Richard Schuler
   Verleih: Polytel
20,45 - 21,00  TAGESSCHAU
21,00  SEGNALE ORARIO
   TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
   INTERMEZZO (Rasoi Philips - Dinamo - Olio di semi Giglio Oro - Insetticida Kriss - Coppa Rica Algida - Bagno schiuma Fa)
21,15  JOVANKA E LE ALTRE
   Film - Regia di Martin Ritt
   Interpreti: Silvana Mangano, Jeanne Moreau, Carla Gravina, Vera Miles, Van Helfin, Richard Basehart, Romolo Valli, Pietro Germi.
   Produzione: Dino De Laurentiis
   Distribuzione internazionale: Paramount
   DOREMI' (Grappa Julia - Vov - Upim)
TSI - SVIZZERA
14,55 - 16,00  EUROVISIONE
   Collegamento tra le reti televisive europee
   SPAGNA : Barcellona
   CAMPIONATI MONDIALI DI CICLISMO SU STRADA
   Dilettanti: cronometro a squadre
   Cronaca diretta delle ultime fasi e dell'arrivo
   Per i giovani
19,30  SQUADRIGLIA 722
           Documentario realizzato da Jorgen Heigaard e Erik Rasmussen
19,50  SING-IN
           Musiche negre folcloristiche
           (A COLORI)
20,10  TELEGIORNALE   1a edizione
   (A COLORI)
   -   TV - SPOT
20,20  AMORE IN SOFFITTA
   Telefilm
   La cicogna in soffitta
   (A COLORI)
   -   TV - SPOT
20,50  I PICCOLI COMUNI DELLA SVIZZERA ITALIANA
           Realizzazione di Rinaldo Giambonini
    -      TV - SPOT
21,20  TELEGIORNALE   Edizione principale
   (A COLORI)
   -   TV- SPOT
21,40  EGITTO: L'ARTE DEL TAPPETO
   Documentario
   (A COLORI)
22,05  EUROVISIONE
   Collegamento tra le reti televisive europee
   La ARD, la BBC, la BRT - RTB, la  NVCR, la ORTF, la RAI e la SRG - TSI - SSR
   presentano da HEILIGENHAFEN (Germania Federale)
   GIOCHI SENZA FRONTIERE 1973
   Partecipano:
   BELGIO   Dottignes
   FRANCIA   Vittel
   GERMANIA FEDERALE   Heiligenhafen
   GRAN BRETAGNA   Wells
   ITALIA   Foligno
   OLANDA   Heusden - Altena
   SVIZZERA   Grenchen
   Regia di Gunther Hassert
   Cronaca diretta
   (A COLORI)
23,20  S.O.S.  POLIZIA
   Telefilm
   La ragazza nel lago
           Con Lee Marvin nel ruolo del Tenente Ballinger
23,45  TELEGIORNALE   Terza edizione  (A COLORI)
KOPER - CAPODISTRIA
Palinsesto non disponibile
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Eccoci di ritorno: sono passate esattamente tre settimane da quando abbiamo messo il cartello "Chiuso per ferie" e siamo andati a rilassarci nella Riviera Ligure, comunque senza perdere di vista nuovi progetti (in particolare uno che abbiamo concepito, in attesa che nasca da qui a qualche mese... ma ve ne parleremo a tempo debito: diciamo solo che si tratta di un'idea editoriale alla quale teniamo moltissimo). Ora siamo pronti  a una stagione che si preannuncia davvero intensa, non foss'altro perchè culminante con i 60 anni della televisione italiana, mentre il nostro Focolare arriverà a quota quattro. Speriamo che noi, Davide naif, possiamo arginare una volta per sempre l'esercito dei tanti, troppi Golia che credono di conoscere la storia della TV e magari la trattano addirittura quale materia di insegnamento all'Univeristà, al punto di snobbare tutti coloro i quali si propongono con idee alternative (come il nostro Lunario dei giorni di Tele, tanto amato dagli appassionati quanto ignorato o addirittura schifato senza motivo tra le alte sfere - eccezion fatta per il baffuto docente vercellese che ogni tanto compare sul piccolo schermo, l'unico ad aver capito la funzione cronistorico - romantica dell'opera tra i propri colleghi - ... forse solo perchè pubblicato da un editore di quelli che contano quanto il due di briscola... e ci sarebbe tanto da dire ancora a tal proposito).
Riprendiamo praticamente da dove ci eravamo interrotti: rimaniamo cioè nel 1973 e analizziamo un altro palinsesto televisivo del mercoledì, nella fattispecie l'ultimo del mese di agosto. A tenerlo a battesimo è una ragazza sulla quale ben poco si sa: Gabriella Gosatti, annunciatrice per pochissimo tempo (sembrava in predicato di figurare fra le signorine buonasera impegnate nelle presentazioni delle trasmissioni a colori delle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972), poi fotomodella e attrice, quindi sparita dalle scene per ritirarsi a vita privata. Non bisogna confonderla con la quasi omonima Gabriella Cosatti, cantante e modella valtellinese che fu tra le vallette di Pippo Baudo nel gioco - spettacolo in 4/4  La freccia d'oro, andato in onda tra il febbraio e il giugno 1971.
29 agosto 1973, dunque: la RAI crea un palinsesto essenziale, all'insegna di repliche e film. In diretta vanno in onda solo i programmi informativi: in particolare, i TG pongono l'accento su due notizie destinate a essere oggetto di discussioni, polemiche, contestazioni. La prima viene da Napoli: è arrivato il colera e già si contano due giovanissime vittime. E' psicosi collettiva, alimentata anche dall'aggiungersi di altri decessi: sotto accusa una partita di cozze pescata nell'inquinato mare partenopeo... o almeno così sembra (poi si verrà a sapere che tali cozze killer ingerite dai trenta malcapitati finiti al Creatore tra fine agosto e i primi di settembre provenivano dalla Tunisia). L'altra informazione assai delicata e signficativa proviene dall'estero, esattamente da Santiago del Cile: pare che sia in corso di realizzazione, dopo quello fallito in giugno, un nuovo putsch militare, appoggiato dagli Stati Uniti e mirante a destituire il Presidente Salvador Allende, l'uomo che, forte delle proprie idee marxiste, aveva compiuto in quasi tre anni un piano di totale adeguamento e apertura alle richieste e alle necessità sociali della gente comune, ma senza che la situazione generale migliorasse sostanzialmente (aumento sempre più vertiginoso dell'inflazione e malcontento tra le oppposizioni, che accusavano ripetutamente Allende di aver intrapreso vie illegali per conseguire i risultati prefissati). Quel progetto di golpe, purtroppo, riuscirà perfettamente: nei successivi sedici anni e mezzo il potere sarà nelle mani del terribile Generale Augusto Pinochet, una delle figure più crudeli dell'ultima parte del XX secolo.
La TV dei ragazzi ripropone la riuscitissima interpretazione di Paolo Poli delle avventure di Thyl Ulenspiegel e la puntata conclusiva de Il vecchio e il faro, sceneggiato del 1965 che ebbe poi un sequel un paio di anni dopo (la serie de I racconti del faro), inframmezzate da Il raccontafavole, praticamente il meglio di Mille e una sera, l'ottima antologia di cartoni animati provenienti da tutto il mondo.
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De Il vecchio e il farosi parla in
LUNARIO DEI GIORNI DI TELEdi Cesare Borrometi  La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Mercoledì 29 agosto 1973
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.
MEF Firenze Libri - Pagine: 330
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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Uno spazio per i ragazzi viene ricavato anche all'interno del palinsesto in tedesco per l'Alto Adige: anzi, i programmi di quel giorno, in onda sul Secondo dopo la cronaca della vittoria dei ciclisti dilettanti polacchi nella prova di cronometro a squadre dei Mondiali di Barcellona (ma domenica prossima Felice Gimondi confermerà l'Italia ai vertici professionistici, succedendo a Marino Basso), si aprono proprio con le trasmissioni Fur Kinder und Jugendliche ("Per i bambini e la gioventù "). S'incomincia con i pupazzi animati dal gruppo di Augusta, che da tempo riscuotono successo nella Repubblica Federale Tedesca con la serie Urmel aus der Eis, ideata da Max Kruse: in seguito questo ciclo per i più piccini verrà doppiato in lingua italiana e presentato con il titolo Il brontosauro venuto dal ghiaccio.

Dalla Germania ci spostiamo in Australia con un gustosissimo telefilm di avventure lungo l'Oceano Pacifico a bordo di una barca denominata Seaspray, governata da un giornalista vedovo di nome Dan Wells (interpretato da Walter Brown) e dai suoi tre figlioletti. Anche questa serie è nota in versione italiana con il titolo A Sud dei Tropici. Eccovene la sigla:
  
Come tre mercoledì prima, la serata della TSI (Televisione della Svizzera Italiana) si apre con Amore in soffitta, telefilm che molti ritengono una sorta di versione californiana della divertente commedia di Neil Simon, ambientata invece a New York, A piedi nudi nel parco, che nel 1967 (anno, guarda caso, in cui la ABC mise in onda questa brillante serie) diventò uno strepitoso film con Jane Fonda, Robert Redford e Charles Boyer. Quella sera va in onda, per la prima volta in lingua italiana (ma purtroppo attualmente non è disponibile: ripieghiamo sulla versione originale), l'episodio finale: Dave e Julie, i due sposini di San Francisco protagonisti delle graziose storie che li vedono protagonisti, stanno per diventare genitori, e allora...
        
Il film in onda quella sera sul Secondo Canale ci riporta ai tempi in cui Hollywood e Cinecittà collaboravano spesso, puntando soprattutto su pellicole d'argomento suggestivo, interpretate da ricchi cast: il più delle volte Roma metteva a disposizione teatri di posa, comparse e maestranze, mentre tutto il resto arrivava da Los Angeles. In altre occasioni, come quella che noi qui stiamo per considerare, si faceva praticamente metà per uno: dall'America (e da altre parti del mondo) arrivava soprattutto il cast artistico, mentre quello tecnico era nostrano, sapientemente orchestrato da Dino De Laurentiis.
Jovanka e le altre ovvero Five branded women, girato nel 1959 tra Roma e Klagenfurt, in Carinzia, è appunto una coproduzione tra Italia e Stati Uniti: nordamericano è il regista, Martin Ritt, mentre italiani sono gli autori di soggetto (Ugo Pirro, autore del romanzo originale pubblicato da Bompiani poco prima dell'inizio delle riprese) e sceneggiatura (Ivo Perilli, con la supervisione dello stesso regista Ritt, di Michael Wilson e della vittima del maccartismo - e  per questo rifugiatosi in Francia - Paul Jarrico per la traduzione inglese).
E' un dramma bellico, ambientato durante l'occupazione della Jugoslavia da parte dei fascisti italiani (ma nel film, per precauzioni politiche, viene tirata in ballo un'altra delle potenze dell'Asse, ovvero la Germania nazista). I partigiani titini lottano contro l'Asse e puniscono severamente tutti coloro i quali simpatizzano o collaborano con gli invasori: è il caso di cinque ragazze, ree di aver trattato con cordialità e affetto un soldato tedesco, e per questo (e solo per questo) espulse dalla Jugoslavia e rapate a zero (ecco spiegato il senso del titolo inglese del film, che vuol dire, grosso modo, "Cinque donne marchiate d'infamia"). Sono Jovanka (Silvana Mangano), Ljuba (Jeanne Moreau), Daniza (Vera Miles), Marja (Barbara Bel Geddes) e Mira (Carla Gravina, allora diciottenne): da quel momento, esse non sanno più come sopravvivere e così decidono di dare man forte agli stessi soldati anti-nazisti jugoslavi in occasione di uno scontro a fuoco proprio contro i tedeschi, messi così in fuga. In Jovanka domina un sentimento pacifista che però ella deve reprimere, viste le circostanze di forza decisamente maggiore. Si snodano così brevi intrecci che tratteggiano il destino che attende ciascuna delle cinque: una, rea di aver violato l'imposizione di non intrattenere rapporti sentimentali, viene ammazzata con il suo uomo; per la stessa ragione, a un'altra non resta che uccidere il prigioniero di cui ella si stava per innamorare; Mira diventa mamma, mentre Jovanka si sposta in Croazia, partecipa a un'azione contro i nazisti e quindi sacrifica la propria vita assieme a Velko, capo dei titini.
La critica del tempo giudicò il film in questione sostanzialmente senza infamia e senza lode: certo, si dà spazio allo spettacolo, al veloce ritmo narrativo; si pone l'accento sul senso pacifista dell'argomento, ma tutto questo schiaccia quasi l'aspetto più strettamente storico - documentaristico (al quale cerca di mettere una pezza pure l'ottima fotografia in bianco e nero di Giuseppe Rotunno).
Poche volte ritrasmesso dalle televisioni italiane, vi presentiamo qui Jovanka e le altre nella versione originale inglese con sottotitoli in spagnolo (l'utente di YouTube che ha inserito l'intero film in rete è messicana):
             

Le alternative al film bellico sono non meno allettanti: sul Nazionale vanno in onda un altro bel documentario di Cousteau e un attraente meeting di atletica leggera; chi non vuole attendere la differita del giorno dopo sul Secondo (in bianco e nero) può godersi a colori e in diretta Giochi senza frontiere sulla TSI (e apprendere che Foligno, la rappresentante italiana, non va oltre il quinto posto).  Poi, mentre in RAI le ultime sul colera a Napoli e le solite Armonie del pianeta Saturno mettono la parola fine alla giornata televisiva, la Svizzera chiude il proprio palinsesto con un appassionante telefilm giallo anni Cinquanta in bianco e nero, una nuova inchiesta del tenente della Polizia di Chicago Frank Ballinger (il bravo e giovane Lee Marvin) dal titolo La ragazza nel lago, per la serie S.O.S. Polizia: ce l'abbiamo e testè ve la mostriamo (in inglese e senza sottotitoli, però... chi si contenta, gode...).

Termina così il nostro primo post dopo la pausa agostana: altre pagine di cronistoria radiotelevisiva vi aspettano qui, ne Il Focolare -Radio TV, il blog che vi fa /ri) vivere la televisione e la radio di una lunga e ineguagliabile stagione, pur se non mancano gli estimatori delle odierne trasmissioni, che però, a nostro modesto avviso, non regalano di certo emozioni ai livelli di allora, come se comparassimo ad esempio le genuine lasagne fatte in casa dalla mamma con quelle surgelate da scaldare nel forno a microonde in pochi minuti.
A prestissimo ! ! !
CBNeas

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