Ieri a Milano era Sant' Ambrogio, dunque giorno off dal lavoro.
Dopo aver sfamato e coccolato i gattini, che per ora stanno bene, nonostante i pericolosi salti sul balcone e Michele che ieri è caduto nel water (e meno male che ero in bagno e l'ho salvato, se no non ne usciva più)
ho fatto un bel giretto
Tra l'altro questi pantaloni di H&M Trend cadono proprio bene. Chiaramente, come tutte le cose che mi piacciono, non esistono in nero. Dunque ho comprato le scarpe. LO SO che avevo detto "mai più scarpe di H&M" ma sembrano le Prada in camoscio con plateaux che mi piacciono tanto, e sono comodissime. Plus, non ho sandali neri, e questi erano troppo cheap per dire no. Vi farò vedere che sono accettabili
Ma passiamo a cose serie: i miei capelli sono diversi! Addio finale tagliato con l'accetta!
Welcome movimento naturale!
Per coccolarmi ulteriormente, dopo scarpe e taglio ho deciso di andare in libreria.
Volevo comprare "Memorie di una ragazza per bene" di Simone DeBeauvoir e un altro libro,e già che c'ero ho dato un'occhiatina in giro...
E' che la Feltrinelli in galleria ha il reparto letteratura diviso per autore... dunque ho trovato cose che di solito devo chiedere espressamente. Mi sono ritrovata con una pila di libri più alta del mio naso, e dopo una (difficilissima) scrematura sono uscita con questi:
-"Tenera è la notte": oltre a "Il Grande Gatzby", l'altro famoso romanzo di Fitzgerald.
- "Eastern Parade": ho già "Revolutionary Road" e "Bugiardi e innamorati", e li ho adorati. Come dico sempre, "Revolutionary Road" è forse il libro più ben scritto che io abbia mai letto. Dunque eccomi con il terzo Yates.
-Philip Roth: uno dei miei autori feticcio (da poco, in realtà), e non potevo non avere la "Pastorale Americana", che ho sempre voluto leggere per questo motivo
-"Tre Camere a Manhattan": credo me l'avesse consigliato un mio amico, è un titolo che mi ronza in testa da sempre. Sono andata alla cieca perchè non credo di aver mai letto Simenon.
-Wallace: il mio autore preferito in top 3 con a David Sedaris. Non trovo mai questi due libri, dunque li ho presi in un colpo solo (mi piace il fatto che siano dello stesso editore, anche se i miei altri di Wallace erano editi da Einaudi). "Tennis, tv, trigonometria e tornado" è una dei libri che mi sono rimasti più impressi negli ultimi anni, in pieno stile Wallace, bellissimo. Per gli appassionati di tennis dovrebbe essere un must, tra l'altro. L'altro non l'ho mai letto, semplicemente perchè non lo trovavo!
E poi sono stata calamitata da questo:
L'ho aperto pensando fosse la solita cavolata, invece no
Dunque dopo questa follia sorge un problema:
dove li metto, tutti questi libri? Le mie due librerie straripano, e odio metterli in seconda fila.
E per rispondere a chi voleva vedere dettagli del mio diciottesimo:
Sapevo che non avrei trovato niente di mio gusto nei negozi, perciò l'ho fatto fare. Volevo una gonna ampia al ginocchio, un bel fiocco dietro e una parte davanti che non mettesse in evidenza il mio piattume ma che fosse un po' scollata comunque. Poi non lo volevo nero (troppo anonimo e non adatto ad un diciottesimo) ma neanche colorato, dunque ho optato per il blu scuro, in un taffettà cangiante. Sul davanti ho fatto aggiungere una ruche che sta staccata dal petto, così da creare movimento.Non volendo mettere scarpe nere ho scelto un paio di classiche decolletées rosse di camoscio.Mia mamma voleva mettessi le calze color carne ma mi sono rifiutata. Poco trucco e via.
Tra l'altro pochi mesi dopo la festa ho visto un abito di Emporio Armani praticamente identico al mio, blu scuro uguale, senza fiocco.
Io e Virgi con la nostra mega torta gelato crema e cioccolato, ricoperta di panna e fragole. La cosa più buona del mondo
sotto la gonna avevo un sottogonna in organza a più strati, perchè stesse bella gonfia
con la mia mamma