Merendine ipocaloriche, prive di conservanti e che dichiarano guerra al packaging. Per far bene alla salute dei più giovani, ridurre i rifiuti e pesare meno sull'ambiente. L'idea è tutta italiana e arriva dalla facoltà di Agraria dell' Università di Foggia che ha messo a punto una glassa per muffin e similariin grado di bandire per sempre da questi prodotti etanolo, sorbati e derivati dell'anidride solforosa che appesantiscono e rendono meno digeribili e sani gli snack dolci.
A garantire tale "rivoluzione"- si legge sul sito ambienteambienti.com - l'innovativo film commestibile messo a punto dai ricercatori foggiani nell'ambito delle attività condotte nel Laboratorio di cereali e derivati e nel Laboratorio di formulazioni alimentari.
Grazie a questa glassa protettiva le merendine non hanno bisogno di essere confezionate in altri materiali che ne garantiscano la corretta conservazione. Nei prodotti da forno, infatti, spesso si riscontra la necessità di inserire una atmosfera protettiva - tipo azoto - all'interno della confezione. E così le confezioni aumentano.
"Il problema maggiore dal punto di vista dell'impatto sull'ambiente è quello dei secondi e terzi imballaggi", spiega la professoressa Carla Severini, a capo dell'equipe di ricerca.
"I nostri prodotti, invece, possono essere confezionati, molto semplicemente, in un solo materiale che sia in grado di fare da barriera al vapore d'acqua: grazie alla ricopertura superficiale, infatti, il prodotto è protetto di per sé da migrazioni interne di umidità, che potrebbero portare al suo indurimento o alla formazione di condensa dentro la confezione, cosa che comprometterebbe la conservabilità del prodotto.
Fonte:
gogreen.virgilio.it