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Merkavah – Romanzo thriller di Daniele Versari

Creato il 04 giugno 2012 da Edizionialtravista

-Perchè i Vangeli di Marco e Matteo raccontano una Resurrezione diversa da Luca e Giovanni?
-Perchè Papa Innocenzo III dirottò la Quarta Crociata verso la cristiana Costantinopoli?
-Perchè il radiocarbonio data la Sindone al XIII-XIV Secolo?
-Perchè Cristo in Croce veniva raffigurato come vitale e trionfante sulla morte fino al XII Secolo?

Merkavah è il carro celeste nella visione estatica di Ezechiele. Merkavah è l’oggetto che racchiude una preziosa reliquia, la cui essenza può dare una risposta a queste domande.

Marzio è uno  medico specializzato in anatomia patologica che ha da poco lasciato il mondo universitario. Le sue giornate sconclusionate e improduttive sono interrotte dalla ricezione di una email da parte di una vecchia amica, Elena Albizzi. Impegnata nella restaurazione del Duomo di Orvieto, Elena ha rinvenuto, infatti, un misterioso mucchio di ossa umane dell’ipogeo della chiesa e richiede l’aiuto dell’amico per indagare sul singolare ritrovamento. I due si imbattono in una antica confraternita segreta, l’Ordo Custodum, che dal Medioevo custodisce un pericoloso e scomodo segreto. Interpretando enigmi secolari e analizzando le Sacre Scritture, Elena e Marzio riescono, in una estenuante lotta contro il tempo, a trovare la reliquia che, nascosta al mondo da secoli, mette a rischio i fondamenti della Cristianità. La soluzione del mistero  permetterà di rispondere ai più scottanti interrogativi della storia della Chiesa.

Merkavah è un romanzo thriller carico di suspance e colpi di scena. Dopo i primi capitoli la trama assume ritmi sempre più incalzanti e difficilmente si riesce a staccarsi dal libro alla fine di un capitolo. I luoghi ed i personaggi sono ben caratterizzati, senza mai scadere nella ridondanza di aggettivi ricercatezza inutili. La narrazione è scorrevole e resa più dinamica dal parallelismo tra presente e passato. Le vicende, anche se frutto di fantasia, rimangono sempre verosimili e basate su dati reali. Forse l’inserimento delle fonti in calce al romanzo avrebbe conferito più concretezza alla storia. Non si può fare a meno, infatti, di avere sempre Google a portata di mano durante la lettura e di stupirsi della veridicità di fatti e concetti, apparentemente inverosimili alla prima lettura. In definitiva, Merkavah è una buona lettura che non deluderà gli amanti del genere e appassionerà gli altri lettori.

Merkavah è disponibile in versione cartacea ed elettronica.

Per maggiori informazioni visita il sito web del libro: http://www.merkavah.altervista.org/Merkavah/Merkavah.html



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