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Merkel L'Italia adesso deve reagire

Creato il 09 novembre 2011 da Maurizio Picinali @blogagenzie

9 novembre La cancelliera  Angela Merkel. Il governo italiano «deve impegnarsi di più per attivare le misure di austerità», ha detto la  Merkel, in una intervista alla Dpa. La leader tedesca ha sottolineato che il piano presentato al G20 di Cannes va messo in atto per ridare fiducia al Paese. «Nessuno stato può attualmente credere di essere alla fine del processo di riforme.Merkel L'Italia adesso deve reagire Tutti noi dovremo in futuro pensare a degli aggiustamenti. Ma per l'Italia si può dire che il Paese si è già impegnato a fare molto», ha aggiunto Merkel. Foto angela merkel Ecco nel video la risposta della culona inchivabile
FIDUCIA CON AUSTERITY CREDIBILE. Per la cancelliera tedesca Angela Merkel l'Italia potrà ritrovare la fiducia dei mercati mettendo in atto «credibilmente» i propri piani di austerità. «La direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha detto che il problema dell'Italia non è la sua situazione finanziaria, ma la mancanza di fiducia», ha ricordato Merkel. L'ECONOMIA È ANCHE PSICOLOGIA. «Questa fiducia può essere ripristinata se l'Italia mette in atto credibilmente i propri piani di risparmio. La fiducia» ha aggiunto  «nella situazione odierna è una moneta rara, di cui c'è grande bisogno. Lo sappiamo da Ludwig Erhard (ex cancelliere della Cdu): l'economia per metà è questione di psicologia». Per questo, ha ribadito la cancelliera, il governo italiano deve «rafforzare le proprie misure di austerità: ha presentato un piano che ora deve essere realizzato».
INVESTIRE NELLA RICERCA. Spostandosi sul discorso europeo, Merkel ha detto che l'Europa non può continuare a crescere a livello mondiale solo con la propria ingegnosità. «In Europa non siamo attualmente un mercato in una fase di crescita particolarmente dinamica» ha considerato Merkel, «né abbiamo molto denaro messo da parte, né siamo ricchi di materie prime o gas, o particolarmente giovani. Quel che abbiamo è la nostra ricca esperienza culturale, la nostra stabilità politica e la nostra capacità di innovazione». Per questo, secondo la cancelliera, la Germania deve investire nella formazione e nella ricerca: «Se un giorno non saremo più nella condizione di produrre merci con ingegnosità e al più alto livello di sviluppo, allora come continente non saremo più particolarmente interessanti».
L'EURO È L'UNITÀ DELL'EUROPA. Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel i trattati europei devono essere corretti per permettere di porre sotto controllo lo stato finanziario dei Paesi membri. In caso di debito troppo alto, ha poi spiegato Merkel, la Commissione europea o gli Stati membri dovranno poter avanzare procedimenti giudiziari presso la Corte di giustizia europea. «Dobbiamo eliminare questi (attuali) punti deboli e non possiamo lasciarci troppo tempo, perché l'euro è molto di più di una moneta: rappresenta l'idea dell'unità europea», ha chiosato la cancelliera tedesca.
NO AL REFERENDUM SULLA POLITICA EUROPEA. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso la propria contrarietà alla possibilità che gli elettori tedeschi votino un referendum sulla politica europea del governo, come ventilato dagli alleati di governo del partito cristiano sociale Csu. «La mia posizione sulla democrazia rappresentativa a livello federale, sull'equilibrio tra il parlamento nazionale (Bundestag) e la camera dei Laender (Bundesrat) è inalterata e nota», ha detto in proposito la cancelliera. «Trovo che il nostro ordinamento democratico, così com'è, ha dato e dà alla Germania una grande stabilità interna», ha poi aggiunto Merkel. Il segretario generale del partito bavarese Csu, Alexander Dobrindt, aveva espresso l'intenzione del suo partito di proporre il coinvolgimento diretto degli elettori nelle questioni che riguardano il futuro politico dell'Europa.
tratto da lettera43.it
Mercoledì, 09 Novembre 2011


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