Secondo me, il dire e non dire è una tattica ben precisa di comunicazione. Non svelano in che cosa consistono le famigerate riforme ma usano la tecnica del teaser, il suggerire qualcosa senza farlo vedere. Creano l’aspettativa, l’attesa di qualcosa, in questo caso, di terribile. Come la prospettiva di poter trovare nell’uovo di Pasqua, invece del portachiavi di Hello Kitty, la testa della nonna.
“La Merkel ha visto le misure italiane e le ha definite impressionanti”. Allarmato dal teaser uno pensa: “E che saranno mai queste RIFORME, queste MISURE?”
Sacrifici umani di pargoli prelevati nottetempo da infermiere incappucciate di nero nei reparti di neonatologia al fine di ricavare, dalle loro tenere cicce, deliziosi manicaretti per i pranzi del Bilderberg?Prelievo forzoso di sangue fresco da vergini intonse (trovarne!) per i bagni di bellezza delle mogli dei banchieri della BCE?Rapimento di giovani spose incinte per ottenere, dai loro feti prelevati durante terribili esperimenti medici in vivisezione, preziose cellule staminali per le creme antirughe delle signore della Trilateral?(Siete già con l’adrenalina a mille, n’est pas?)Tranquilli, è un teaser. Come quello che faceva apparire la misteriosa scritta P2 sui nostri televisori, facendoci immaginare chissà quali trame massoniche in atto ed invece era solo il modello 2 della cazzo di Playstation.
Quando ci sveleranno l’arcano e ci presenteranno finalmente il prodotto, ovvero ciò che vogliono da noi, scopriremo che non sarà nulla di ciò che avevamo immaginato. Niente di malsano. Qualunque cosa ci toccherà ci parrà meno grave di ciò che avevano partorito i nostri cervellini malati in preda all’angoscia. Fidatevi.Saranno solo tasse, le solite vecchie tasse, che un S.O.B. ci aveva illuso per diciassette anni di non dover più pagare perché eravamo più belli degli altri stronzi che abitano la Galassia. ICI, IMU, TARSU, IRPEF. La solita robetta da Agenzia delle Entrate. Niente chirurgia sperimentale. Niente di peggio di Equitalia.E allora diremo: “Beh? Tutto qui? E io chissà cosa credevo…!” e tireremo un bel respiro di sollievo.Capito che infami?