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Merlin, il delfino che impara a parlare con un iPad

Creato il 03 giugno 2010 da Zonwu
merlin ipadMerlin è un delfino che, come tutti gli esemplari della sua specie, dimostra una spiccata intelligenza, a volte paragonabile a quella umana. E' già stato ampiamente dimostrato che i delfini sono animali intelligenti, ma provare il loro grado di intelligenza, che alcuni sospettano sia pari a quella dell'uomo per diversi aspetti, risulta difficile per via delle "barriere linguistiche" che ci separano.


Jack Kassewitz non si fa però abbattere da queste barriere, e sta utilizzando l'ultimo gioiellino di casa Apple, l'iPad, per tentare di comunicare con Merlin. Attualmente siamo solo ad un utilizzo rudimentale dell' iPad: si tratta essenzialmente di mostrare degli oggetti che Merlin deve riconoscere "cliccando" col muso sul touch screen dell'apparecchio.
Un compito estremamente facile per Merlin, ma che col tempo verrà reso sempre più complesso per tentare di instaurare una protocollo di comunicazione con i delfini.
"L'utilizzo dell' iPad è una parte della nostra continua ricerca volta a trovare una tecnologia touch screen che i delfini possano attivare con il tocco del loro rostro. Dopo vaste ricerche e test di diversi prodotti, la nostra scelta è caduta sul Panasonic Toughbook e sull' iPad della Apple" spiega Kassewitz. "Pensiamo che una volta che il delfino si sarà abituato al touch screen, potremo lasciarlo libero di scegliere tra una varietà di simboli per rappresentare oggetti, azioni, ed anche emozioni".
Kassewitz prosegue spiegando i requisiti della tecnologia che il suo team sta cercando: "A prova d'acqua, veloce, touch screen, schermo anti-riflesso, e programmi adatti ad un delfino sono essenziali. Come il database di simboli dei delfini cresce, avremo sempre più bisogno di tecnologia veloce, che ci aiuti a rispondere in maniera appropriata e velocemente ai delfini".
La ricerca sta avendo luogo nella Dolphin Discovery di Puerto aventuras, Messico. Merlin, un giovane delfino di due anni, è nato in cattività e dimostra di essere molto curioso nei confronti dell' iPad. "Merlino è parecchio curioso, come molti delfini, e mostra la volontà di esaminare l'iPad" sostiene Kassewitz.
Il programma Speak Dolphin, che comprende la ricerca in questione, è volto a migliorare l'interazione tra umani e delfini cercando di comprendere il linguaggio ed i dialetti di questi straordinari mammiferi marini.
Una delle conquiste del programma è stata l'utilizzo della tecnica CymaScope per rappresentare graficamente i suoni emessi dai delfini, e studiarli più approfonditamente. Queste rappresentazioni grafiche, chiamate "CymaGlyphs", sono pattern che sembrano raffigurare il lessico base del linguaggio dei cetacei, le "parole" dei delfini.
Si sospetta da tempo che alcuni suoni emessi dai delfini facciano parte di un complesso linguaggio sonoro. Le tecniche utilizzate in precedenza per lo studio di questi suoni, come la spettrografia, mostrano i suoni emessi dai cetacei sotto forma di grafici basati sull'ampiezza e la frequenza dell'onda sonora emessa.
Ma la tecnica CymaScope consente di stampare le vibrazioni sonore captate sott'acqua, rivelando molti più dettagli sul complesso linguaggio dei delfini.
Si spera che, combinando questa tecnica e l'utilizzo dei touch screens, la comunicazione tra uomini e delfini possa essere un giorno raggiungibile. Abbiamo a che fare con la specie animale più intelligente al mondo, paragonabile per creatività, curiosità ed emotività all'essere umano, ma non possiamo "parlarci", rendendo frustrante il lavoro degli studiosi dei cetacei, e difficile dimostrare quanto sia importante preservare delle forme di vita così straordinarie.


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