...che peccato non godere della mediocrità...
Non acorgersi che è proprio lì che,
si annida il futile, l'inutile, il tergiversabile, il "rosa" della vita.
Ci diamo tanto da fare per affermare la nostra unicità,
la totale vittoria dell'intelletto e del successo,
che ci perdiamo le cose belle,
quelle piccole e prive di profondità;
senza renderci conto che il momento che passa e non resta
regala quei batticuore che ricorderai tutta la vita.
La tempistica impone qualche augurio natalizio, no?
E allora, io mi auguro
voi si sappia applicare un po' di sana fuffa all'esistenza.
Mi auguro
voi non siate alla perenne ricerca del guizzo che cambia tutte le cose;
in attesa spasmodica di vedervi esaudite,
quando magari anche ciò che siete adesso,
tanto male non è!
Mi auguro
voi non ricerchiate l'originalità ad ogni costo,
quel colpo di scena che fa spalancare la bocca;
perché quasi sempre si scansa il banale,
dandogli connotazioni negative,
quando poi è un attimo, bearsi tanto per un nuovo
che non è bello quanto quello che conosciamo gia...
La vita è un andirivieni di cose vecchie e nuove,
una giostra di cavalli impazziti che fa ridere e piangere,
che fa ballare forte e sognare duro...
Ed io mi auguro ve ne accorgiate;
senza cercare l'America sempre e comunque,
senza adoperare insofferenza ed insoddisfazione a prescindere,
senza scavare nelle sabbie di un deserto che vi inaridisca.
[e vi auguro
cosce senza cellulite,
armadi pieni di vestiti,
risate che sai quando iniziano e non quando finiscono,
la scoperta della cioccolata dimagrante,
settimane corte ma ben retribuite,
di trovare sempre la vostra taglia durante i saldi,
vincite al lotto,
baci che valga la pena gelarsi i piedi da quanto rimanete in punta,
notti popolate di sogni infantili,
iphone con batterie più longeve,
peli che cadono da soli,
politici che si dimettono in massa,
concerti da brivido,
pezzi da 20 euro nelle tasche dei jeans,
biglietti aerei copiosi,
& much more...]
Dalla mia nuvola rosa,
calda di cirri soffici,
che ci esplodono al passaggio,
mi beo del mio saper vedere il rosa...
Anzi,
il rosso verde e bianco;
che sono i colori del momento,
buon motivo per cui doversi impegnare ancora di più.
Si perché non è che mi vien sempre tanto naturale gioire della vita che ho,
senza invidia per quello che non potrò avere,
senza il rimpianto delle cose ormai andate,
senza il rimorso di quelle mai conosciute.
E' un lavorio costante ed implacabile.
...che ho sempre odiato le tipe "acqua e sapone",
io, costruita come nessuna.