Messaggio dell’arcivescovo Arrigo Miglio alle istituzioni

Cagliari, 29 feb. – “Un impegno piu’ corale da parte di tutte le istituzioni perche’ l’Italia tutta metta tra le priorita’ nazionali lo sviluppo del lavoro e, parlando della nostra isola, lo sviluppo di tutte le infrastrutture necessarie perche’ il lavoro possa svilupparsi anche da noi”. Lo chiede il nuovo arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, dalle colonne de Il Portico, il settimanale diocesano diretto da Sergio Nuvoli, nel numero di domenica prossima. Nella prima intervista rilasciata ad un mezzo di informazione sardo dopo la nomina che definisce “assolutamente imprevista”, il presule si sofferma sulla crisi economica in atto, ricordando le difficolta’ del Sulcis ben conosciute quando era vescovo di Iglesias: “Forse oggi e’ piu’ evidente rispetto a 20 anni fa l’interdipendenza della crisi locale con il contesto globale”. Nel messaggio all’arcidiocesi, Miglio spiega che “la prima condizione fondamentale per un’economia che voglia guardare lontano e lavorare per uno sviluppo autentico e duraturo e’ mettere al primo posto la persona umana, considerandola come la prima risorsa di cui tenere conto”. Quanto all’impegno della Chiesa, nell’intervista rilasciata al settimanale il nuovo arcivescovo di Cagliari – che fara’ il suo ingresso ufficiale nella seconda meta’ di aprile – avverte: “Se un cattolico non porta nella societa’ la visione di persona umana, di famiglia, di convivenza sociale che il Vangelo ci insegna non sara’ mai sale della terra e luce del mondo”.