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Metamorfosi

Creato il 15 marzo 2013 da Cristiana2013

Ma come è possibile che milioni di italiani si siano fatti incantare ancora da Berlusconi e dalle sue balle? E come è possibile che altri milioni di italiani si siano fatti incantare dal guru Grillo, dalle sue panzane, dai suoi toni violenti e fascistoidi, dai suoi banalissimi slogan? È di questo che voglio parlare e non del risultato definitivo del voto e della composizione del governo. Perché una situazione del genere rischia non solo di non farci uscire dalla crisi economica, culturale e morale causata dal ventennio di berlusconismo. Anzi, questo voto rischia di farci precipitare in una crisi ben peggiore, profonda e irreversibile. E questa situazione ha dei responsabili. Accuso gli italiani di pigrizia, ignoranza e opportunismo. Pigrizia perché non si informano, non comprano i giornali, non cercano riscontri su internet, non escono dal loro bar dove sentenziare banalità come “destra e sinistra sono tutti uguali”, “il più pulito ha la rogna”, “è tutto un magna magna”. Ignoranza dolosa perché ignorano di esserlo, e se ne vantano.
METAMORFOSIAccuso quegli italiani, e in particolare quegli elettori di sinistra delusi che si sono ubriacati di chiacchiere e slogan telefonati, insulti facili e voglia di appartenere al branco offerti da Grillo e dai suoi sodali, di aver contribuito dolosamente a mandare a rotoli i sacrifici, le idee, i sogni di un paese sfiancato da un ventennio berlusconiano e da una crisi economica mai così drammaticamente vissuta in epoca repubblicana. Gente che ha dismesso idee e intelligenza, senso e progetto, anima e cultura per affidare il proprio voto al nulla. Al figlio spurio della cultura berlusconiana, a chi ha saputo veicolare e condizionare e soprattutto manipolare il web dopo vent’anni di ubriacatura e lavaggio del cervello televisivo messo in atto da Berlusconi. Sandrone Dazieri “Perché il pensiero di un movimento, è, appunto, la sintesi del pensiero di una moltitudine, non la moltiplicazione del pensiero di un singolo”. Qui sta la differenza fra un movimento e una setta. Rinunciando alla fatica della costruzione di un pensiero collettivo, maturato, attento e rinunciando a informarsi, criticare, mettere in discussione se stessi e la propria visione del mondo nel confronto con gli altri (e tutta l’azione politica di M5S si
fondata sull’assioma del “non riconoscimento” dell’avversario, della critica, della stampa, dell’informazione non “ufficialmente riconosciuta” da Grillo o dai suoi sodali). Loro, gli ex elettori di sinistra che hanno incenerito il proprio voto votando Grillo (che rappresenta un’idea di società e di paese lontana galassie perfino dall’ombra di un pensiero di sinistra sociale, solidale e progressista), sono i principali responsabili di questo crollo non politico ma sociale e culturale e umano che la fase di incertezza e di scontro che ora sarà inevitabile provocherà. 
http://mie-idee.blogspot.com/  Questa la conclusione di un'analisi interessante che esprime, molto meglio di
me, il mio pensiero.
Abbiamo provato la padella, ora stiamo sperimentando la brace
METAMORFOSIhttp://orsattipietro.wordpress.com/2013/03/04/la-rivoluzione-presunta-ebook-gratuito-quasi-un-manuale-di-sopravvivenza-dal-grillismo/

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