Grave il muratore di 36 anni che si trovava sull’auto esplosa all’accensione
L’esplosione è avvenuta nel momento in cui Alessandro Barria, muratore di 36 anni, ha tentato di avviare l’auto.
Oggi pomeriggio è saltata in aria una Ford Fiesta sulla quale era appena salito il proprietario, in Via Umbria, a Borore: ci troviamo in Sardegna. Dopo l’arrivo del 118, Alessandro Barria è stato immediatamente soccorso e trasportato in elicottero all’ospedale civile di Sassari. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, i carabinieri coordinati dal capitano Giuseppe Pischedda, comandante della compagnia di Macomer e gli artificieri del comando provinciale di Nuoro, che hanno avviato le indagini per capire di cosa si sia trattato.
Non viene esclusa alcuna ipotesi riguardo alle cause dell’esplosione: potrebbe essersi trattato di un attentato, la cui vittima sarebbe proprio Alessandro Barria, ma anche un improvviso guasto all’auto. La misteriosa esplosione avvenuta intorno alle 14.30 nella periferia del paese ha ferito gravemente l’uomo, senza però ucciderlo; il muratore stava rientrando a casa dopo una mattinata di lavoro, quando, girando la chiave per accendere il motore, la tragedia.
Due anni fa era accaduta una vicenda simile, sempre in Sardegna: l’esplosione di un automobile era avvenuta in una zona vicina a scuole, supermercati e depositi. La vittima, però, mora mentre avviava il motore provocando l’esplosione, era un uomo agli arresti domiciliari. L’ordigno era stato nascosto nel vano motore ed era stato collegato all’accensione; gli investigatori avevano subito pensato ad un atto organizzato da associazioni mafiose. Nel corso delle indagini, il capo della squadra mobile di Nuoro, Fabrizio Mustaro, aveva dichiarato: “Non bisogna confondere il tipo di criminalità con le tecniche utilizzate per compiere determinati gravi reati. È esatto dire che la tecnica usata è sconosciuta o quasi in questo territorio (un fatto analogo era capitato lo scorso anno in un paese vicino a Lanusei, la vittima si era salvata). Quanto al tipo di criminalità, quella della nostra provincia non è strutturata secondo schemi propri delle organizzazioni mafiose, anche se come certe indagini ci confermano, la criminalità organizzata si infiltra nei nostri territori per interessi economici e per riciclare denaro sporco“.
Non è ancora possibile dire quale sia stata la causa dell’esplosione avvenuta oggi pomeriggio a Borore. Si spera che non sia riconducibile a qualche atto criminale, cosa non completamente escludibile visti i precedenti episodi sardi.
CM
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