La messa a fuoco è importantissima in una fotografia. Sapere mettere a fuoco correttamente il soggetto è una delle cose che ci permetterà di non dover buttare una foto a causa di un errore che la rende inutilizzabile.
Nelle fotografie di ritratto, ci sono un paio di regole da tenere sempre in mente: la macchina fotografica deve essere all'altezza del viso e la messa a fuoco deve essere sugli occhi. In sostanza, gli occhi del nostro soggetto dovranno essere sempre messi bene a fuoco, altrimenti l'immagine risulterà sgradevole.
Quando andremo a fotografare un piatto, invece, la questione si complica. Potremmo voler fotografare il piatto d'insieme, allora è consigliabile averlo tutto messo a fuoco, come nella foto della mia amica di blog Fausta
Altre volte, magari stiamo scendendo nel dettaglio e magari vogliamo mettere in evidenza una sola parte del nostro piatto. Questo ci porterà a dover fare una scelta, come nel caso qui sotto, prelevato da questo post di Fausta
Una foto che non è correttamente a fuoco può risultare fastidiosa e, secondo me, controproducente. Certe volte, però, una fotografia può non essere a fuoco non per un nostro errore, ma per la mancanza di luce. In questi casi, sarebbe il caso di utilizzare il flash o delle luci aggiuntive.
Riepilogando, dobbiamo ricordare di tenere a fuoco gli occhi del soggeto, se stiamo fotografando una persona. Mentre, se stiamo facendo una foto di cucina (o comunque uno still life - foto di cose o oggetti composti da noi) possiamo sia mettere a fuoco tutto il nostro soggetto, che sceglierne una parte per metterla in evidenza.